VILLA SAN GIOVANNI. “LeAli per Villa”, bocciature eccellenti: fuori la preside e l’ammiraglio. E Aragona è ultimo degli eletti…

VILLA SAN GIOVANNI – Non sono mancate le bocciature eccellenti nella lista vincitrice delle elezioni amministrative. Se da un lato Giovanni Siclari esulta per la vittoria contro avversari difficili, dall’altro si sarà certamente rammaricato per l’insuccesso di due candidati che aveva presentato quasi come le punte di diamante della coalizione. La preside dell’Alberghiero Adelaide Barbalace e l’ammiraglio Giuseppe Bellantone, infatti, non ce l’hanno fatta ad entrare nella massima assemblea cittadina. Troppo poche le preferenze accordate loro dagli elettori, 157 alla prima e 138 al secondo. La gente ha preferito la gioventù, la freschezza e ha bocciato l’esperienza, che comunque era solo di vita e professionale e non politica. Scelta che costringe due dei candidati più quotati alla vigilia a rinunciare allo scranno consiliare, che già sembrava certo in virtù della loro popolarità tra la comunità villese. Logica un po’ di delusione da parte loro, sebbene ciò non abbia impedito a Bellantone di stare accanto alla squadra “LeAli per Villa” nel momento della proclamazione degli eletti. La Barbalace, invece, non si è vista. E ci si chiede se, nonostante il verdetto delle urne, intenda stare ugualmente vicina alla coalizione e spendersi in qualche modo per Villa San Giovanni e in particolare per i giovani e per le scuole del territorio. Altra delusione in casa de “LeAli per Villa” è quella per la mancata elezione di Alessandro Aragona, fanalino di coda della coalizione: per lui, a sorpresa, solo 130 voti e il titolo, ovviamente non ambito, di “ultimo degli eletti”.

f.m.