VILLA. Giornata della disabilità,l’Asd Polizia di Stato Tennis Rc ha risposto presente

VILLA SAN GIOVANNI – «La Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 dicembre è stata istituita nel 1981, Anno Internazionale delle Persone Disabili, per promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza sui temi della disabilità, per sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita e per allontanare ogni forma di discriminazione e violenza. Dal luglio del 1993, il 3 dicembre è diventato anche Giornata Europea delle Persone con Disabilità, come voluto dalla Commissione Europea, in accordo con le Nazioni Unite».
A Villa San Giovanni è stata l’Asd Polizia di Stato Tennis RC a sposare queste importantissime finalità, organizzando un evento di intrattenimento sportivo con grande valenza sociale.
L’iniziativa si è tenuta a Reggio e ha coniugato divertimento e solidarietà. In perfetta linea con l’attività dell’ guidata dal presidente Giovanni Colosimo, e da sempre impegnata nello sport, nel sociale, nella cultura.
«La Giornata della Disabilità – ha dichiarato Colosimo – è stata una grande occasione per portare, con il nostro progetto dei corsi di ballo sociali denominati “Over 50… passi”, il nostro piccolo contributo per un grande fine. Grazie all’organizzazione di Special Olympics che ha riunito tante scuole per una danza gioiosa – ha proseguito Colosimo – abbiamo vissuto l’esperienza di ballare insieme ai bimbi disabili per coadiuvare al progetto di sensibilizzazione e di aiuto contro ogni forma di discriminazione e violenza nei confronti di persone meno fortunate ma anche di persone che hanno bisogno di non avere barriere. In poche parole, abbiamo dato il nostro contributo per non farle sentire diverse».
Lo sport, che è diventato oramai una realtà pure nel campo della disabilità, non si può basare solo sui buoni propositi. Come ha sottolineato Colosimo, infatti, «bisogna creare le condizioni per renderlo accessibile a tutti, una opportunità di svago motorio, ma anche sinonimo di mezzo privilegiato nell’integrazione sociale del diversamente abile».
Una giornata di festa, di aggregazione e allegria ha unito grandi e bambini, a favore di una piena inclusione nella società per tutti i cittadini, «poiché ancora troppe persone a causa della disabilità – ha infine ricordato Colosimo – vivono situazioni di marginalità e addirittura di segregazione». f.m.