VILLA SAN GIOVANNI – Nonostante le «tante azioni messe in atto in questi 15 mesi» e i primi «importanti risultati», così come sostenuto dall’amministrazione comunale su Facebook, il sistema idrico villese resta in affanno e i disagi non si limitano più al solo periodo estivo. Tornano infatti le tanto temute chiusure notturne che causano problemi soprattutto alle famiglie con disabili, allettati, neonati. È di pochi giorni fa l’avviso del settore lavori pubblici, qualità urbana e ambientale, firmato dal responsabile Giuseppe Sergi, che comunica alla cittadinanza la spiacevole notizia: «A causa del rilevamento di livelli di sofferenza nei principali serbatoi cittadini, occorrerà procedere con manovre serali di chiusura, dalle ore 23 con riapertura dalle ore 5,30 del giorno successivo, in funzione del livello rilevato in ciascun serbatoio».
L’esecuzione delle manovre, regolamentate automaticamente in funzione del livello vasca, proseguirà fino «a quando il livello dei serbatoi consentirà il normale approvvigionamento idrico». Villa Centro, Tecnico, Ferrito e Santa Trada i serbatoi oggetto di manovre, con la conseguenza di possibili disservizi idrici nelle seguenti zone: tra torrente Bolano e via Riviera mare-monti (serbatoio Villa Centro); nel quartiere Pezzo, tra via Riviera mare-monti e Cannitello (serbatoio Tecnico); tra i rioni Cannitello e Ferrito (serbatoio Ferrito); nell’intera località Santa Trada (serbatoio Santa Trada).
L’avviso dimostra che c’è ancora molto da fare, come del resto ammette la stessa amministrazione comunale nel rilanciare il proprio impegno sulla questione: «Non si può assolutamente cantare vittoria, viste le condizioni in cui si trova la nostra rete idrica, per le quali ancora, secondo le nostre stime, disperdiamo oltre il 50% dell’acqua immessa in rete. Nei prossimi mesi partirà un progetto importante che mira al monitoraggio e all’efficientamento della rete. Nel frattempo continuiamo a lavorare a testa bassa per provare a fornire servizi sempre più efficienti alla comunità».
Per quanto riguarda l’attività portata avanti dall’inizio del mandato, l’amministrazione Caminiti ricorda: «Installazione di elettrovalvole, per il monitoraggio continuo, la gestione oculata e da remoto dei serbatoi; ricerca perdite costante; sostituzioni di interi tratti di condotta; interventi continui di riparazione; ricerca finanziamenti e partecipazione ai bandi per il ripristino della rete idrica; chiusure solo notturne durante l’estate per alcuni giorni a settimana; chiusure solo sporadiche in città ma solo correlate a guasti o perdite improvvise». (f.m.)
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