Comunicato stampa da/di Area comunicazione Caronte & Tourist:
«Da siciliani, da cittadini, da imprenditori che hanno scelto di restare e di investire in Sicilia non potevamo non condividere il senso della vibrante, generosa denuncia di Mario Incudine. È per questo che poche ore dopo il video postato da Incudine abbiamo intimato all’esercente che aveva in affitto uno dei negozi a bordo di una nostra nave di ritirare quei souvenir paccottiglia, per nulla divertenti ma in compenso di pessimo gusto, che purtroppo infestano troppi centri storici e troppe isole pedonali ovunque in Sicilia».
Con queste parole Caronte & Tourist prende posizione sulla vicenda che l’ha vista in questi giorni coinvolta, ribadendo la propria scelta di campo per la trasparenza e la legalità.
«Siamo perfettamente d’accordo – dice C&T – sul fatto che questi souvenir finiscono per veicolare un messaggio distorto, inaccettabile, perché la mafia è il male assoluto e non può diventare un fenomeno folcloristico, inoffensivo, divertente, addirittura attrattivo per turisti o crocieristi».
«Per questo – aggiunge C&T – consapevoli della serietà dell’incidente nel quale siamo incolpevolmente incappati, abbiamo deciso di non lasciare spazio a equivoci di sorta, risolvendo anticipatamente il contratto con un esercente che in questo caso ha messo in commercio prodotti non in linea con i valori e la policy di C&T, che considera la trasparenza e la legalità elementi distintivi della propria presenza nel territorio».
Potrebbe interessarti

Villa, lavoratori Rose Blu senza stipendio: «Situazione ormai insostenibile»
Francesca Meduri - 15 Maggio 2025L'USB di Reggio Calabria ha incontrato i lavoratori della Cooperativa Sociale Rose Blu di Villa San Giovanni, raccogliendo le loro…

Bagnara, avanza il cantiere del nuovo Liceo Scientifico e Iti: sopralluogo di Versace e Mezzatesta
Francesca Meduri - 15 Maggio 2025Il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace, insieme al dirigente Arch. Mezzatesta ha eseguito un sopralluogo per verificare l’andamento dei lavori di…

Salute pubblica a Villa San Giovanni, Turano e Richichi (Fi) invocano la manutenzione dei defibrillatori
Francesca Meduri - 15 Maggio 2025«Villa San Giovanni non è cardio-protetta. Da cittadini, oltre che da medici, ci sentiamo in dovere di denunciare…