SAN ROBERTO – Strage di gatti a San Roberto. Solo nella frazione Samperi, in via Osanna, ne sono stati rinvenuti sette morti, quasi sicuramente avvelenati. Del resto, l’ipotesi incidente sembra inverosimile in un piccolo paese dove non circolano chissà quante auto. Altri quattro gatti sono stati trovati senza vita proprio a San Roberto, in via Busceti. E ancora un altro micio morto scoperto sotto un ponte, gettato come ormai si usa fare con i sacchi della spazzatura.
A denunciare quella che sembra una mattanza in piena regola è un gruppo di cittadini che si occupa di sfamare e accudire decine e decine di randagi. I fatti si riferiscono alle ultimissime settimane, agli ultimissimi giorni. In via Busceti, addirittura, il ritrovamento di 4 gatti morti è avvenuto nel giro di un giorno e mezzo. «Gatti spariti nel nulla, gatti morti avvelenati. La storia si ripete. Qualche anno fa denunciammo ai carabinieri, ma stavolta no. Non serve a niente la denuncia contro ignoti, ognuno se ne lava le mani», l’amaro racconto di chi segnala cosa sta succedendo a San Roberto. I gatti in questione appartenevano a colonie feline non registrate, l’unica dichiarata e riconosciuta a livello istituzionale è infatti quella in via Mulino. Ciò non significa, ovviamente, che sia consentito fare del male ai randagi che vagano sul territorio comunale, animali che – giova ricordare – sono appunto di proprietà del Comune e dei quali è responsabile il sindaco.
«C’è poco interesse da parte delle istituzioni, per loro sono solo gatti. Delle ultime morti per avvelenamento è stato informato il primo cittadino, che ci ha detto di comportarci come meglio crediamo in merito alla denuncia».
Insomma, il rispetto delle regole continua a latitare in fatto di randagismo. Sia da parte delle istituzioni sia da parte dei criminali che ammazzano gatti e cani come se niente fosse, come se non si trattasse di un reato punibile dalla legge; probabilmente, perché la fanno sempre franca vista l’assenza e l’indifferenza delle istituzioni competenti. Non succede solo a San Roberto ma un po’ in tutto l’hinterland; qualche segnale positivo di recente si è visto solo a Villa San Giovanni con due avvisi dell’amministrazione comunale (uno per il censimento delle colonie feline) a tutela degli amici a quattro zampe.
(Francesca Meduri – Il Quotidiano del Sud 27 gennaio 2023)
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