Elezioni a Villa, candidati fantasma di una partita che si gioca anche sui progetti Pnrr

Nessuno si espone. Villa San Giovanni va verso le urne senza che qualcuno sia capace di fare la prima mossa. Tutti zitti sulle candidature. Centrodestra e centrosinistra si osservano e si studiano da vicino, ma tengono le bocche cucite perché, in fondo, nessuno è ancora davvero pronto. Un paradosso dopo 5 anni di crisi politico-amministrativa, eppure è così: la politica villese, a oggi, non è in grado di annunciare, di presentare nemmeno una parvenza di lista elettorale, di futura squadra amministrativa. Candidati fantasma, insomma. Si lanciano i soliti appelli, le solite chiamate, le solite frasi, i soliti buoni propositi, ma i nomi tardano ad arrivare, anche e soprattutto perché i partiti, tutti o quasi, sono dilaniati al loro interno. Indecisione e confusione regnano sovrane, e questo non è un buon segno né un incentivo per gli elettori chiamati a scegliere chi dovrà rappresentarli e amministrarli nei prossimi 5 anni. I soliti giochini elettorali hanno stancato tutti, villesi in primis. La politica cittadina si mostra, per l’ennesima volta, senza coraggio, senza idee e senza nomi. Si chiama la gente a raccolta (ed è il caso, soprattutto, del centrosinistra), si pretendono proposte dalla società civile senza proferire nemmeno mezza parola sugli aspiranti amministratori. Mentre il tempo passa, scorre, inesorabilmente e aumenta il rischio di ritrovarsi all’appuntamento alle urne con squadre arrangiate alla meno peggio. La corsa di avvicinamento al voto è di una tristezza infinita, ancor più della storia degli ultimi 5 anni. Con l’aggravante che la partita elettorale si gioca anche sui progetti Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), provando a illudere i residenti dei vari quartieri pur sapendo che, alla fine, qualcuno per forza di cose non potrà essere accontentato. Ma è chiaro che i rioni, i quartieri, le frazioni rappresentano bacini elettorali non indifferenti: ogni impegno preso nei piccoli angoli della città, tanto di guadagnato. Del resto, per Piale, Ferrito e Porticello è già una gratificazione vedersi sul giornale. 

fra.me.