Villa, Fratelli d’Italia attacca il Terzo settore: «”Strategia politica” e anche manovra “organizzativa”?»

Il Circolo Villese di FdI, «nell’ambito delle riunioni che stanno impegnando con cadenza settimanale i tanti soci e simpatizzanti del Partito della Meloni nell’operare una concreta e veritiera valutazione delle problematiche cittadine, hanno anche affrontato la questione relativa a quelle preoccupazioni, apparse in diversi interventi a mezzo stampa di questi giorni, esposte dal forum del terzo settore, per il tramite del proprio portavoce Pasquale Neri, secondo il quale, l’Ambito 14 ed la gestione dei servizi sociali, avrebbero a soffrire ritardi e contrazioni quale conseguenza presunta della dichiarazione di dissesto del Comune di Villa (capofila dell’Ambito)».

«Tali notizie appaiono alquanto inesatte e fuorvianti», scrive FdI nel comunicato diffuso oggi pomeriggio.

«Le dichiarazioni del forum del terzo settore, – continuano i meloniani – parrebbero voler “invocare” la “spogliazione” del Comune di Villa San Giovanni dal ruolo di comune capofila dell’Ambito 14 in considerazione dell’avvenuta dichiarazione di dissesto e delle condizioni economiche dell’Ente.

Nulla di più inesatto. Infatti le condizioni procurate dal dichiarato dissesto non possono in alcun modo interferire sulla normale operatività dell’Ambito 14 in quanto per questo è istituita una contabilità separata (per fondi destinati che non possono essere utilizzati per finalità diverse dalla loro destinazione) che nulla ha a che vedere con quella del Comune.

In tal senso il Circolo Villese di FdI, ha evidenziato le proprie perplessità sulla correttezza dell’informazione non senza paventare che dietro a tanto (infondato) clamore non possa celarsi una qualche “strategia politica” e magari anche qualche subdola manovra “organizzativa” ordita in danno agli operatori ed agli assistiti, e volendo attribuire le responsabilità all’incolpevole Comune di Villa.

Manovra assolutamente poco chiara che intenderebbe, tra l’altro, operare per sottrarre al nostro Comune il ruolo di Ente capofila.

Quando la conduzione dell’Ambito ha portato, in questi anni, al conseguimento di importantissimi risultati nel settore delle politiche sociali, garantendo l’ottenimento di finanziamenti nazionali e comunitari».

E ancora: «Tali risorse hanno consentito anche di sviluppare, all’interno stesso dell’Ambito 14, una struttura progettuale all’avanguardia che continua a progettare per perseguire nuove opportunità di finanziamento tendenti a garantire una sempre migliore qualità dei servizi che si sono caratterizzati per innovazione, efficacia ed efficienza all’interno di tutti i Comuni dell’Ambito 14, operando in favore di anziani, bambini e famiglie ovvero di soggetti economicamente disagiati.

In tal senso, dalla discussione è scaturito l’auspicio che, fatta chiarezza ed affermata la verità, anche grazie alla presenza qualificata e competente Commissario Prefettizio Dr. Oteri, si possa affermare in maniera autorevole e definitiva la vera e fondamentale priorità di cui anche il forum si dovrebbe preoccupare e che dovrebbe essere quella di avviare in maniera concreta e definitiva il processo di riconoscimento della personalità giuridica dell’Ambito 14, onde poter giungere alla definizione di un proprio bilancio d’Ambito dei servizi sociali e poter procedere anche all’attuazione, nel modo più celere possibile, del Piano di Zona.

Questo strumento, approvato per la prima volta, grazie all’importante attività di coordinamento del tavolo tecnico ed istituzionale avviato dal Comune di Villa San Giovanni insieme a tutti gli altri Comuni aderenti, deve ora trovare la sua concreta attuazione in termini di nuovi servizi da fornire ai Cittadini, mentre quel paventato (e subdolamente auspicato) spostamento di competenze dal Comune di Villa San Giovanni ad altro ente, porterebbe inevitabilmente ad un controproducente aggravio in termini di efficienza e di tempistica rispetto a quanto, oggi, invece è consentito fruire sull’intero territorio dell’Ambito alla cittadinanza».

«La costituzione di un assolutamente infondato allarme in termini di “possibili ritardi nei pagamenti” per fomentare le possibili proteste dei soggetti istituzionali e delle cooperative, chiamati ad erogare tali servizi nei vari Comuni, appare assolutamente “temerario” oltre che poco responsabile tenuto conto anche della valenza e del ruolo che dovrebbe avere lo stesso forum del Terzo Settore.

Pertanto, non può esservi dubbio che la macchina amministrativa non dovrà avere alcuna interferenza negativa per effetto del dichiarato dissesto del Comune capofila e, così come dichiarato dallo stesso portavoce Neri, “… una volta verificata la validità amministrativa e tecnica degli atti i medesimi enti avranno la piena soddisfazione economica dei servizi resi garantendo la continuità degli stessi su tutto l’Ambito …”.

Secondo quanto è emerso dall’approfondita analisi operata dai componenti del circolo di FdI, azioni diverse, quali, ad esempio, la modifica del tavolo del coordinamento costituzionale e quant’altro sembra voler far intendere il Forum del terzo settore (con la compiacenza di alcuni organi di stampa) sarebbero generatrici dirette proprio di quei ritardi e di quei disagi che lo stesso portavoce Neri sosterrebbe di voler scongiurare.

Risulta pertanto necessario affermare la verità oggettiva ed inconfutabile per cui l’Ambito beneficia di fondi assolutamente vincolati agli scopi perché derivanti da specifici finanziamenti comunitari appostati in contabilità separata rispetto a quella del Comune e sulla quale non potrà in alcun modo interferire il condizionamento derivante dal dichiarato dissesto».

«Risulta, quindi necessario chiarire all’opinione pubblica che dopo l’imprescindibile verifica tecnica degli atti amministrativi (atto dovuto e per legge), con le medesime modalità e tempi del recente passato, realizzati dalla struttura d’Ambito nel Comune Capofila, potranno essere garantiti tutti i servizi ed una concreta e reale tranquillità sulla bontà dell’azione amministrativa che potrà e dovrà essere, come in precedenza, svolta dal Comune di Villa S. Giovanni quale capofila.

Allo stesso modo è emerso che in tale ottica tenuto conto che, come lo stesso Neri ha dichiarato, dei ritardi nei pagamenti potevano già presentarsi in passato e questi non potevano quindi essere imputabili all’attuale dichiarazione di dissesto.

Mentre, si è evidenziato come, in tal senso alcun intervento si è potuto “leggere” sulla stampa, da parte del forum, tendente a suggerire un qualche rimedio per migliorare l’efficienza tecnico amministrativa, mentre si deve, di contro, registrare come lo stesso forum sembri, oggi, particolarmente attivo, a voler cavalcare strumentalmente una “infondata” difficoltà dell’ente locale Villese nella gestione economica dell’Ambito, cosa assolutamente non vera che il circolo di FdI, sempre impegnato alla valorizzazione delle identità territoriali, cercherà assolutamente di scongiurare visto che alcuno dei pericoli artatamente paventati dal forum può risultare concreto ed oggettivamente e normativamente temibile.

L’attività dell’Ambito 14 dovrà, quindi, confrontarsi, come sempre, esclusivamente con il normale rispetto della normativa vigente che nessuno potrà impedire e/o intralciare».