VILLA SAN GIOVANNI – Non è una spesa folle, ma in tempi di crisi nessuna cifra può passare inosservata. Tanto meno se, di fatto, non sembra sussistere un’urgenza così impellente. La somma in questione, 2 mila e 500 euro, servirà a rifare il look alla stanza della presidente del Consiglio Patrizia Liberto. E’ la determina 216 del 26 novembre scorso, del settore Affari Generali, ad avere come oggetto l’impegno di spesa per l’acquisto di arredi per l’ufficio di presidenza del consiglio e ad approvare il preventivo della ditta fornitrice. La premessa dell’atto mette in luce come le attuali condizioni della stanza non soddisfino né la presidente del Consiglio né gli altri inquilini di palazzo “San Giovanni”. «Si rende necessario provvedere con urgenza alla riorganizzazione della stanza del presidente del Consiglio sostituendo gli arredi ormai vetusti e non più decorosi con nuovi e più funzionali», si legge nella determina in questione. Atto che già ha sollevato qualche malcontento, come si è udito tra il pubblico in occasione del civico consesso di venerdì. f.m.
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