CALABRIA. Apertura generale della caccia, Spoleti: «Manca programmazione e gestione del territorio». Contestato il calendario venatorio

20 Settembre 2015
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Domenica 20 settembre apertura generale della caccia in Calabria per le specie : Tortora, Quaglia, Ghiandaia, Cornacchia Grigia, Gazza, Lepre comune, Volpe. Insoddisfatti i cacciatori calabresi e in particolare i reggini, in quanto devono attendere il primo ottobre per poter esercitare la caccia al Fagiano, Colombaccio e al Cinghiale che tanti danni sta recando agli agricoltori mettendo in ginocchio le produzioni agricole. Domani in quasi tute le Regioni d’Italia si apre la caccia al Fagiano, che fine faranno i 5000 Fagiani liberati dagli ATC nei giorni scorsi considerato che da oggi si può esercitare la caccia con il cane da ferma? Ricordiamo ai cacciatori che prima del 1 ottobre il fagiano non si può cacciare e quindi la confusione regna sovrana. L’Arci caccia sostiene che la politica venatoria delegata agli ATC sta risultando inefficace in quanto i comitati di gestione si limitano a spendere i soldi della tassa regionale e della tassa di iscrizione agli ATC in mancanza di una programmazione seria di politica venatoria che vede impiantare sul territorio strutture di produzione e effettua in tempi idonei i piani di miglioramento ambientale. La mancanza di programmazione non fa raggiungere gli obiettivi che i cacciatori si aspettano e quindi a pagare è tutto il comparto venatorio armerie comprese. In alcune Regioni italiane è prevista la caccia in deroga allo Storno, mentre in Calabria non si può cacciare recando danni ingenti alla produzione dell’olio di oliva della nostra provincia. La chiusura generale è prevista per il 31 gennaio 2016 e anche in questa chiusura a farne le spese sono i cacciatori di beccacce perché la chiusura è anticipata al 20 gennaio e i cacciatori che abitano nelle zone ZPS come la Costa Viola che si vede limitare i giorni di caccia. L’Arci caccia augura un in bocca al lupo ai cacciatori reggini, affinchè si possa trascorrere un giorno all’aria aperta in tranquillità e nel rispetto delle leggi e nella salvaguardia della natura che abbiamo la fortuna di vivere.

Il presidente dell’ Arci Caccia Provinciale di Reggio Calabria

Prof.Giuseppe Spoleti

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