BAGNARA. Ticket sanitario in banca, la proposta dell’Agess: «Detrarre commissione dalla dichiarazione del redditi»

BAGNARA CALABRA – Il caso del ticket sanitario che si paga in banca continua a suscitare proteste e reazioni indignate. E a quanto pare ciò che accade all’ospedale “Scillesi d’America” non è un fatto isolato nell’ambito dell’Asp 5 di Reggio Calabria, dove l’assenza di addetti al Cup si fronteggia mandando i pazienti senza esenzione nel più vicino istituto bancario. Peccato però che oltre alla prestazione medica gli utenti debbano pure una commissione bancaria dai 4 ai 6 euro. E qui interviene l’Agess di Bagnara Calabra, che nel contestare quanto succede propone al contempo una sorta di indennizzo per le vittime di tale sistema. Un sistema cui la presidente dell’associazione, Silvana Ruggiero, non le manda a dire, fino ad avanzare questa idea: «Visto che per capire il meccanismo contorto di tale decisione di alta sensibilità verso i clienti della sanità e considerato che nel frattempo la salute della gente non può stare ad aspettare che chi di dovere si ravveda, date la possibilità di detrarre dalla dichiarazione dei redditi, la commissione bancaria, che l’utente è costretto a pagare o detrarla dal ticket stesso. Questo non migliorerà il disservizio creato, ma quanto meno aiuta a creare una coscienza in chi ha preso l’opinabile decisione di mandare la gente “ammalata” in banca a pagare il ticket». f.m.