Ponte Stretto, giornata importantissima: ok al dl Infrastrutture e dal Cipess si dicono pronti

Dal Consiglio dei Ministri via libera al decreto legge Infrastrutture. Lo comunica il Mit evidenziando che si tratta di «un provvedimento urgente e strategico voluto dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, per imprimere una forte accelerazione alla realizzazione di infrastrutture chiave, ottimizzare la gestione dei contratti pubblici, assicurare l’efficienza del sistema dei trasporti e valorizzare il demanio, in linea con gli obiettivi del Pnrr e gli impegni europei».

Tra gli interventi norme che riguardano il Ponte sullo Stretto, Milano Cortina 2026, GP Formula 1, Contratti pubblici, Autotrasporto, Motorizzazione civile, Concessioni autostradali, Ordinamento portuale, Demanio marittimo, Trasporto aereo e ferroviario.

«In Cdm abbiamo approvato il Dl infrastrutture con 16 articoli, con alcuni commissariamenti, e anche il tema del Ponte sullo Stretto – così Salvini in conferenza stampa – è stato discusso, oggi si è concluso un incontro qui sul tema della legalità, della trasparenza, per contrastare qualsiasi appetito della criminalità e della sicurezza sul lavoro. Siamo tutti allineati nella volontà del rigore e della trasparenza».

Una «svolta importante» dettata da una «comune volontà di contrastare ogni tipo di infiltrazione e appetito malavitoso e anche per quanto riguarda la sicurezza sui luoghi di lavoro», ha aggiunto il titolare del Mit riferendosi a uno «strumento già inserito nel testo base del decreto: un intervento per contrastare ogni tipo di potenziali illegalità». E sui tempi ha garantito: «Siamo in dirittura di arrivo».

A fornire ulteriori dettagli è stato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: «Trasferiamo la procedura di realizzazione del Ponte sullo Stretto alla struttura per la prevenzione antimafia presso il Viminale, centralizzando gli esiti dei controlli e della gestione degli appalti alle prefetture, alle istituzioni. Sarà obbligatoria l’iscrizione all’anagrafe antimafia delle imprese e non sono previste forme di silenzio assenso».

In conferenza stampa è intervenuto anche l’amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci: «Il nostro obiettivo è di portare la documentazione al Cipess entro fine giugno per l’auspicata approvazione. Sull’ente appaltante ci rivolgeremo ad una stazione terza, la prima che ci viene in mente è l’Anas».

E ancora: «Il Ponte – garantisce Ciucci – farà bene all’ambiente, non sarà un colpo all’ambiente. Stanno per completarsi in questi giorni la Valutazione di impatto ambientale e la Valutazione di incidenza ambientale con tutte le procedure connesse di comunicazione anche a livello Ue. Data inizio lavori? Se dovesse essere confermata la data di fine giugno, a quel punto siamo in fase operativa e partono i cantieri sul territorio».

Ma la dichiarazione più importante è stata, certamente, quella del sottosegretario di Stato, con delega al Cipess, Alessandro Morelli: «Con la riunione di oggi sul tema della legalità e della lotta alle infiltrazioni mafiose in relazione al Ponte sullo Stretto abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti. Il Cipess è pronto. Tutta la fase burocratica, propedeutica all’accensione delle ruspe, è in chiusura grazie all’impegno di Mit e Società dello Stretto e il Cipess sta seguendo con attenzione il dossier per deliberare immediatamente, dopo la consegna di tutti i documenti da parte delle amministrazioni interessate». In sintesi, dunque, «il Cipess è pronto per l’avvio dei cantieri sul Ponte. È in chiusura la fase propedeutica per l’accensione delle ruspe».

FONTE: agenzie di stampa diffuse dall’Ufficio stampa della Stretto di Messina Spa