Scilla, buona la prima per Carmen Santagati: «Il Comune non è proprietà privata, noi ci crediamo»

3 Maggio 2025
368 Views
Stampa

di FRANCESCA MEDURI

SCILLA – Buona la prima per Carmen Santagati. Davanti alla gente accorsa in piazza San Rocco, non tantissima ma comunque appassionata, l’aspirante sindaca di “Scilla Mediterranea” ha presentato, uno a uno, i componenti della sua squadra e snocciolato a grandi linee il programma elettorale con cui si candida a guidare il paese. All’appello mancava solo Domenico Scopelliti, impegnato in un intervento chirurgico. Per il resto, la lista civica targata centrodestra era al completo. Tutti i candidati alla carica di consigliere comunale, intervenuti sul palco dopo un’esibizione multilingue di alcuni bambini, si sono mostrati entusiasti per la scelta di scendere in campo a sostegno di Carmen Santagati, rivelando accanto alla loro emozione una gran voglia di fare per l’intera comunità scillese. Candeloro Bellantoni, per tutti Rino, ha ben sintetizzato il filo conduttore dei vari discorsi: «Vogliamo invertire la tendenza di una comunità che sembra volersi estinguere. Vogliamo fare una rivoluzione, ma da rivoluzionari conservatori. Il nostro sogno è quello di non essere più emigranti, vogliamo essere attori e non comparse».  

Non è stata da meno, in quanto a entusiasmo ed emozione, la candidata a sindaco: «Iniziando la manifestazione con i nostri bambini – ha detto Santagati – abbiamo voluto dimostrare il motivo per cui siamo qui: è per i nostri figli, affinché non debbano un domani abbandonare la nostra terra, come è stato per me nel lontano 1999 perché, purtroppo, chi ha amministrato prima non ha messo in campo delle azioni strategiche per far restare i giovani a Scilla».

Giovani costretti ad andarsene per poter lavorare, per poter migliorare la loro qualità di vita. Un trend che si registra ormai da decenni. E che “Scilla Mediterranea” si propone di invertire. «Abbiamo deciso pochissimi mesi fa di scendere in campo – ha spiegato Santagati –  Abbiamo messo in piedi una squadra che è composta da persone diverse, libere, autonome, competenti, unite da un grande obiettivo: creare una Scilla straordinaria, che sia la porta del Mediterraneo».

Nel progetto amministrativo di Santagati e squadra, innovazione e tradizione devono andare di pari passo. Sfruttare al massimo le bellezze naturalistiche e paesaggistiche, ma farlo restando al passo coi tempi per far sì che Scilla sia protagonista nei contesti nazionali e internazionali. La missione è chiara: «Vogliamo ricostruire questo paese, non voltando pagina – ha garantito la candidata di “Scilla Mediterranea” – ma cambiando libro! Vogliamo ricominciare da quello che troveremo nella casa comunale e da un nuovo modello amministrativo efficace ed efficiente, riportando il Comune al servizio della cittadinanza. Vorremmo che rinascesse in tutti il senso di appartenenza, l’orgoglio di essere di Scilla. Noi siamo di Scilla e vogliamo poterlo dire e gridarlo apertamente tutte le lingue, esattamente come hanno fatto i nostri bambini». Una Scilla «ridisegnata in chiave moderna, veloce, smart» ha rilanciato Santagati, immaginando una cittadina «che merita di essere al primo posto nei circuiti nazionali e internazionali turistici».

“Scilla Mediterranea” punta sul gioco di squadra. Anche in fatto di comunicazione. Già dopo la presentazione delle liste, il gruppo si è mobilitato per la creazione di un sito Internet (www.scillesi.it) con tutte le informazioni su programma e candidati. Per non parlare delle pagine social e dei continui aggiornamenti. Carmen Santagati lo ha evidenziato a gran voce nel corso del suo intervento, sottolineando altresì l’opportunità unica che gli scillesi si ritrovano in questa fase politico-istituzionale che vede il centrodestra al vertice della Nazione e della Calabria. «Oggi abbiamo la fortuna di avere delle istituzioni lungimiranti che finalmente hanno deciso di puntare sulla Calabria e allora veramente – ha aggiunto la candidata a sindaco –  abbiamo pensato che questo è un treno che non si può perdere, è un treno che va messo a disposizione della cittadinanza».

Il riferimento al passato è stato ricorrente nelle parole di Santagati. Più che altro per le cose che non sono state fatte e che, da decenni, finiscono puntualmente in programmi elettorali copia-incolla. Ma l’aspirante sindaca ha puntualizzato: «Non siamo qui perché vogliamo fare la guerra contro qualcuno, perché è dei nostri contenuti che vogliamo parlare». Ciò non toglie che «perseverare è diabolico», punzecchia Santagati riguardo ai soliti nomi, alle solite persone, che hanno amministrato Scilla negli ultimi 40 anni e passa. Persone che, almeno in parte, anche oggi ci provano. Mentre Santagati&Co non ci hanno mai provato, per loro è la «prima volta», rimarca la candidata a sindaco toccando, poi, svariate problematiche scillesi (dalla carenza idrica a quella infrastrutturale, dall’isolamento delle frazioni all’assenza di spazi sportivi e giovanili ecc.) cui auspica di poter mettere mano se gli elettori le daranno fiducia. Ed è proprio a quanti il 25 e il 26 maggio si recheranno alle urne che si è rivolta a margine del suo discorso, anche rispetto ad alcune proiezioni sul risultato elettorale, forse a lei non favorevoli. E qui Santagati chiosa: «Vorrei capire se c’è un atto, un rogito notarile. Non mi pare sia così. Il Comune non è proprietà privata. Non voglio credere che su 4.500 e più persone a Scilla non ci sia nessun altro capace di amministrare. E allora non è vero che non cambia mai niente. Non cambia niente perché la gente non vuole fare cambiare niente. Ecco perché vi chiediamo la vostra fiducia. Bastano 1.200 voti su 4.006. Non ci credo che non troviamo 1.200 persone che abbiano il coraggio di dire basta. Gli altri dicono di puntare su giovani, competenza, cambiamento. Bene, noi non abbiamo la necessità di dirlo e sapete perché? Perché noi siamo giovani, competenti, diversi.

A dare manforte alla squadra “Scilla Mediterranea”, in piazza e sul palco, numerosi esponenti e dirigenti del centrodestra di Reggio e provincia. Su tutti il deputato e segretario regionale di Forza Italia Francesco Cannizzaro, il quale ha messo in risalto la «qualità», la «competenza», la «grande passione» e «l’attaccamento al territorio» di Santagati e compagni, prevedendo pertanto un «sicuro cambio di rotta» per Scilla, che potrà inoltre contare sulla stretta vicinanza del governo regionale e nazionale.

Potrebbe interessarti

Comunali a Scilla, la lista di Carmen Santagati si presenta in piazza San Rocco
Politica
186 views
Politica
186 views

Comunali a Scilla, la lista di Carmen Santagati si presenta in piazza San Rocco

Francesca Meduri - 2 Maggio 2025

SCILLA – Manca meno di un'ora all’apertura della campagna elettorale della lista civica “Scilla Mediterranea – Santagati Sindaco”. L’appuntamento è…

Cinque anni senza il Prof. Mimmo Crimi: il ricordo del suo impegno per Villa
celebrazioni
353 views
celebrazioni
353 views

Cinque anni senza il Prof. Mimmo Crimi: il ricordo del suo impegno per Villa

Francesca Meduri - 1 Maggio 2025

di FRANCESCA MEDURI VILLA SAN GIOVANNI - Ricorre oggi, 1 maggio 2025, il quinto anniversario della scomparsa del Professore Domenico…

Aggredisce la compagna in strada a Reggio per gelosia: divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico
Cronaca
301 views
Cronaca
301 views

Aggredisce la compagna in strada a Reggio per gelosia: divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico

Francesca Meduri - 1 Maggio 2025

  Una lite scoppiata per futili motivi, un cellulare conteso, poi la violenza. È degenerata in un’aggressione brutale una discussione…