VILLA SAN GIOVANNI – «Per l’arena comunale è appena cominciata riqualificazione che ci porterà a donarla alla città nei prossimi mesi». Lo annunciano sindaco, giunta e gruppo consiliare “Città in movimento”.
«Abbiamo beneficiato dello “Street art” 2023 promosso da Città Metropolitana, per la realizzazione di un murales – spiega la coalizione di maggioranza – con l’intento di valorizzare il talento degli artisti di strada e attuare una riqualificazione in chiave culturale dei luoghi messi a disposizione dai comuni. Il tema scelto da Città Metropolitana è stato il Mediterraneo inteso nella sua accezione più ampia, quale luogo in cui si incontrano culture, saperi, tradizioni.
Considerate le finalità, quest’Amministrazione ha ritenuto di proporre uno spazio dell’arena comunale che ben si disponeva al tema e che era già oggetto di una voluta e sentita pianificazione di riqualificazione».
L’opera è stata realizzata da Maria Carmela Romano e i suoi collaboratori Lorenza Stelitano e Francesco Neri. Il murales realizzato richiama la ‘Columna Rhegina’ che anticamente si affacciava sullo Stretto nei pressi di Cannitello, divenuta uno dei simboli culturali della città e, a giusta ragione, rappresentata nello stemma di Villa San Giovanni.
«L’inizio – continua la squadra di governo – di un già tracciato percorso di restituzione alla comunità di un luogo che vuole e deve essere spazio di ritrovo culturale e sociale. Abbiamo, infatti, immaginato (e con l’aiuto degli iscritti a “Città in movimento” si sta già progettando) l’arena comunale luogo di arte e spettacolo da destinare alla nostra Villa San Giovanni che tanto sta soffrendo per la mancanza di spazi adeguati a questo tipo di manifestazioni. A ciò saranno destinate le nostre indennità di amministratori e consiglieri comunali, accantonate ma non liquidate fino all’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato nel luglio 2023, atto che ha rappresentato il nostro impegno politico ed amministrativo per la realizzazione della fase di normalizzazione del bilancio dell’Ente per la chiusura del dissesto economico finanziario».
Concludono Caminiti&Co: «Abbiamo inteso donare alla città un luogo funzionale di incontro, destinato alla ricreazione e al bello, quel “bello” in senso ampio che viene dalla musica, il teatro, lo spettacolo e l’arte, perché Villa possa tornare ad essere ciò che è stata nel suo passato, città attrattiva di eventi e di cultura. A noi è sembrato il modo più giusto per condividere con la comunità un sogno e anche una rinuncia che ci dà il valore del sacrificio “investito” in un’area, l’arena comunale, che è anche il luogo fisico di ingresso alla città e va riqualificata per essere un bel biglietto da visita per chi ci attraversa. Siamo certi che quando il restyling sarà ultimato tutti gradiremo e fruiremo in modo civile di quel meraviglioso spazio».
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