VILLA SAN GIOVANNI. Cartelle pazze, Piano spiaggia, forte Beleno: il Pd richiede la convocazione del Consiglio comunale

da sin vs ds: Bellantone, Freno, Idone

VILLA SAN GIOVANNI – «Il 20 ottobre 2016 i Consiglieri Comunali del Partito Democratico villese, Cosimo E. Freno, Francesco Idone e Filippo Bellantone, hanno formalizzato la richiesta di convocazione del Consiglio Comunale della Cittadina dello Stretto sui seguenti punti tematici: tributi di competenza comunale e canoni relativi (TARSU, TOSAP E CANONE IDRICO), in modo da sollecitare la realizzazione delle iniziative necessarie  ad interrompere il flusso di quelle vere e proprie “cartelle pazze” che tanto nocumento stanno arrecando alle fasce più deboli della popolazione villese: anziani e famiglie in difficoltà alle prese con interessi e sanzioni molte volte legate a canoni già pagati negli anni passati ma non computati dall’amministrazione comunale. Piano Spiagge, con una proposta operativa per l’utilizzazione degli arenili sottoposti ai “ripascimenti protetti”. Una Proposta di deliberazione per l’utilizzo, con funzione di ricovero imbarcazioni, dello specchio d’acqua interno al costruendo molo di sottoflutto. Una Proposta di deliberazione per l’accelerazione dell’iter amministrativo inerente il trasferimento al Comune del bene “ex Batteria Beleno”». E’ quanto viene comunicato, congiuntamente, dal gruppo consiliare e dal circolo territoriale del Partito democratico di Villa San Giovanni. Come già avvenuto nel corso di questa consiliatura, dunque, i democrat sollecitano lo svolgimento di una riunione della massima assise cittadina per discutere di argomenti particolare attualità e importanza. E anche questa volta, Freno, Idone e Bellantone non le mandano a dire alla coalizione di maggioranza del sindaco Antonio Messina: «Con la richiesta di convocazione su indicata, quindi,  cui  seguiranno le relazioni di accompagnamento degli ordini del giorno relativi e le articolate proposte di deliberazione consiliare – prosegue il comunicato del Pd  –  il Gruppo Consiliare Democratico continua ad esercitare un ruolo di supplenza indispensabile per tutelare davvero gli  interessi della cittadinanza villese a fronte della colpevole inerzia di una Maggioranza che non sente l’esigenza di riunire il Consiglio Comunale da tre mesi. Eppure le emergenze sono tante, eppure sono evidenti i  danni arrecati alle fasce più deboli da un’impropria campagna vessatoria diretta a “fare cassa” con interessi e sanzioni, eppure sono palesi gli strascichi velenosi di una stagione estiva mal gestita che ha visto definitivamente tramontare ogni progetto di investimento sulla vocazione turistica di Villa legata al diporto e alla pesca, eppure si apprezza sensibilmente lo scollamento tra il sentire della popolazione e l’amministrazione Messina sempre più occupata a risolvere i propri problemi interni e le proprie vicende giudiziarie, ad approfondire quelle strategie necessarie non a tutelare gli interessi di tutti, della collettività, ma a blindare sempre più un Potere la cui gestione ha ormai del tutto obnubilato la capacità di intercettare le tante esigenze di chiarezza, di verità e di progettualità che promanano da una Comunità costretta a subire una conduzione impalpabile e sempre più stanca dello status quo». Conclude il Pd: «A questa deriva il PD villese non si arrende ed appoggia in pieno il gravoso compito dei suoi consiglieri, la capacità di stimolo e di proposta di un Gruppo che sin dall’inizio della sindacatura Messina si candida ad offrire una alternativa reale, una possibilità alta e altra di gestione della Cosa Pubblica».