BAGNARA – Il paese è nuovamente piombato nell’emergenza idrica. Una storia che si ripete a ogni ondata di maltempo. Con la bomba d’acqua eccezionale dei giorni scorsi, poi, la situazione sembra ancora più grave. Tanto che i cittadini sono già sul piede di guerra e rivendicano spiegazioni, stanchi di dover patire disagi causati dall’assenza di acqua potabile o dal divieto di utilizzo della stessa per usi alimentari o igienici perché contaminata a seguito di eventi calamitosi. Puntuale è scattata la protesta di un gruppo di abitanti del rione di Marinella i quali si sono recati a palazzo “San Nicola” per avere notizie sul disservizio in atto. Ad affrontarli è stato il commissario prefettizio Antonio Contarino, che solo in parte è riuscito ad acquietare gli animi. Il numero uno della casa comunale ha confermato quello che tutti già immaginavano, ovvero che la condotta collegata ai serbatoi della località Gaziano è stata danneggiata durante le recenti precipitazioni. In particolare, le piogge hanno causato una frana che si è abbattuta sull’infrastruttura idrica con serie conseguenze. Se da una parte Comune e Sorical sono al lavoro per ripristinare al più presto una situazione normale, dall’altra i bagnaresi cominciano a mostrare una certa insofferenza e qualcuno minaccia denunce alle autorità competenti. Intanto il Comune si è mosso con un’ordinanza di sospensione dell’acqua dalla fontanine pubbliche e dei provvedimenti per l’approvvigionamento – scrivono i commissari – di acqua potabile. «I numerosi smottamenti che hanno interessato il territorio comunale hanno determinato l’intorbidimento dell’acqua potabile, rendendo opportuna in via del tutto temporanea la sospensione dell’acqua nelle fontanelle pubbliche al fine di dare priorità alle famiglie fino al superamento della crisi idrica. Per quanto riguarda l’emergenza idrica si comunica quanto segue: – si sta provvedendo ad opere straordinarie di manutenzione presso gli impianti e i pozzi di approvvigionamento al fine di ristabilire le condizioni ottimali di fornitura; – è stato attivato un servizio di autobotte per approvvigionamento di emergenza che sarà disponibile da domani mattina: per le relative richieste – concludono i commissari – sono stati predisposti appositi moduli disponibili presso la portineria del Palazzo Comunale. Per ogni ulteriore informazione in merito rivolgersi all’Ufficio Tecnico Comunale preposto e alla Polizia Municipale che sta presidiando il territorio».
f.m.
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