VILLA. Il comitato dell'Immacolata denuncia le condizioni di degrado del rione

6 Luglio 2016
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VILLA SAN GIOVANNI – Il comitato “Cittadini dell’Immacolata” torna a segnalare lo stato di abbandono in cui versa il popoloso rione al centro di Villa San Giovanni. Per bocca del portavoce Enrico Napoli, giovane cittadino attento alle problematiche del proprio quartiere e dell’intera città, il gruppo civico dell’Immacolata denuncia e chiede «per l’ennesima volta all’amministrazione comunale di curare il cuore di Villa San Giovanni perché al momento – sottolinea Napoli – versa in uno stato di abbandono e degrado totale». Il malcontento degli abitanti dell’Immacolata è tangibile, basta farsi un giro per le strade del rione per ascoltare le loro lamentele. Non chiedono la luna, sebbene sognino da tempo un restyling che farebbe del rione il fiore all’occhiello di Villa San Giovanni, ma rivendicano un minimo di decoro in termini di pulizia e di viabilità. «Sacchi di spazzatura, topi che scorrazzano liberamente per le vie e con grate fognarie spaccate dalle quali fuoriescono scarafaggi», l’immagine che più fa infuriare i residenti, specie adesso che la stagione estiva sta per entrare nel vivo. Ma non è tutto. «Noi cittadini – avvisa Napoli a nome del comitato del rione – siamo stanchi di vivere in queste condizioni e di dover sopportare anche i continui parcheggi selvaggi dei pendolari. Ci chiediamo, inoltre, se il depuratore funzioni davvero a pieno regime, come affermato dallo stesso primo cittadino, anche in virtù dei tanti soldi spesi, o se sia – il dubbio del comitato in merito all’impianto di depurazione – solo mera propaganda politica, vista (o meglio sentita) la meravigliosa fragranza proveniente dai torrenti di via Riviera, di via Tommaso Campanella e in generale in tutta la città, ribattezzata “Eau de fogne – aromi di Villa San Giovanni”». Napoli conclude rincarando la dose: «A quando un’opera di riqualificazione? Il Rione Immacolata non finisce all’ex Isa, ma comprende anche tutto il centro abitato fino ai ponti della ferrovia (sui quali è meglio stendere un velo pietoso).Invio questo ennesimo messaggio al sindaco Messina, il quale probabilmente ignorerà nuovamente la nostra richiesta di aiuto (come ha sempre fatto): a nome dei miei concittadini Le chiedo di intervenire al più presto, perché siamo stanchi di essere trattati da cittadini di serie B, esigiamo rispetto! Non si dimentichi che deve occuparsi di 14.000 persone e non solo degli amici».f.m.

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