VILLA. Il sindaco Messina ai democratici: «Mancano di stile e maturità politica»

VILLA SAN GIOVANNI – Di seguito il comunicato del sindaco Antonio Messina: Si ritiene assolutamente strumentale e pretestuosa la posizione assunta dal Circolo Territoriale del PD rispetto all’attività amministrativa avviata con impegno e programmazione dalla maggioranza. Lo stesso circolo del PD, probabilmente legato ancora ai vecchi schemi politici che richiedevano sempre e comunque “contrapposizione” tra maggioranza e minoranza, sembra comunque scollegato rispetto al comportamento tenuto dai propri rappresentanti in Consiglio e durante i lavori delle Commissioni. Da un lato si rivendica il lavoro svolto in seno al Consiglio e/o alle Commissioni Consiliari richiamandosi ad un senso di responsabilità verso la Città, di cui si è sempre dato atto da parte del sottoscritto, dall’altro, forse alla ricerca di visibilità ulteriore, si omette di comunicare la perenne assenza in diverse commissioni anche da parte di qualche componente della minoranza che la maggioranza non ha mai inteso evidenziare, se non costretti solo adesso. Sicuramente sarà una questione di stile e di voler affrontare le problematiche in modo diverso. Un senso di responsabilità solo di facciata, quello tanto reclamato dal circolo territoriale del PD, per poi tornare ai metodi della vecchia politica, della contrapposizione a tutti i costi ed in ogni caso. E’ proprio vero il PD villese sembra lontano anni luce da quello spinto dal Premier Renzi, che da sempre alla ricerca di alleanze, all’interno del Parlamento, al fine di “raddrizzare” il futuro molto incerto della Nazione e realizzare in modo incisivo le riforme più favorevoli per l’Italia. Naturalmente è anche ricco di imprecisioni il documento del Circolo Territoriale del PD, che parla di una maggioranza che ha prodotto pochi consigli comunali, omettendo di dire che, dall’inizio del mandato amministrativo, le Commissioni Consiliari hanno lavorato nella massima autonomia, senza mai che il sottoscritto e/o la Giunta chiedesse accelerazioni rispetto ad attività da portare in seno al Consiglio, al fine di dare la possibilità di approfondire al meglio tutte le tematiche oggetto di discussione. Ed in modo assolutamente corretto si sono prodotti, in questi mesi di assenza del Consiglio, tantissimi atti che saranno portati all’ordine del giorno della prossima seduta consiliare, dopo il giusto approfondimento in seno alle Commissioni. E’ altrettanto scorretto dire che non si è programmata la seduta del Consiglio Comunale per l’approvazione del rendiconto 2015, già consegnato ai consiglieri con abbondante anticipo rispetto alla scadenza del 30 aprile, tenuto conto che da tempo era stata concordata, proprio per la serata di ieri, con il sottoscritto e con la Presidente del Consiglio, a cui va il mio plauso per l’ottimo lavoro svolto sino adesso, una riunione di capi gruppo consiliare, molto proficua che ha definito anche l’esigenze dell’Amministrazione rispetto ai futuri lavori consiliari. E per ultimo, appare anche ingeneroso il comportamento del Circolo Territoriale del PD, che probabilmente legato ai vecchi schemi politici, oramai inutili ed antiquati, “attacca” la maggioranza, forse perché non intende riconoscere la grande sensibilità e capacità di coinvolgimento da parte della stessa e di tutti i Consiglieri che la compongono che, sin dall’inizio del mandato, hanno coinvolto anche i colleghi di minoranza su tutte le iniziative poste in essere durante la quotidiana azione amministrativa e/o la programmazione di eventi e di attività riferite ad ogni singolo assessore e/o consigliere delegato. Per non parlare infine del coinvolgimento, proclamato e da sempre attuato, da parte del sottoscritto nell’affrontare insieme le “grandi questioni” del Territorio, cercando di accogliere le proposte propositive che potessero venire anche dalla minoranza, per il reale “bene comune” della Città, e non quello di facciata scritto e dimenticato sotto il simbolo della lista del PD delle ultime consultazioni comunali. E’ questo il vero senso di responsabilità, non quello proclamato dal Circolo Territoriale del PD, ma quello legato ad un vero coinvolgimento, nel rispetto dei ruoli e delle posizioni politiche di entrambi, diretto ad una concreta azione amministrativa che possa essere sempre più condivisa dalla cittadinanza intera, sia quella che ci ha votato che quella che ha riconosciuto la fiducia agli esponenti della minoranza. E’ proprio vero, è questione di stile e di maturità politica che ancora manca nel PD così come riconosciuto dagli elettori che hanno premiato la mia coalizione con oltre il 60% di preferenze.