VILLA. Scuole superiori, il Pd “bacchetta” Messina e propone: «Raffa stanzi i soldi per nuovo Alberghiero»

13 Febbraio 2016
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i consiglieri del Pd

Sulla querelle della gestione, da parte dell’Amministrazione Provinciale, delle sedi degli Istituti Scolastici ubicati nel Comune di Villa San Giovanni, non intendiamo seguire il Sindaco Messina sul terreno delle sterili accuse. Purtroppo, è notorio che in alcune circostanze è più semplice additare il nemico che rispondere con valide argomentazioni ai rilievi evidenziati, magari tentando di sviare l’attenzione da una vicenda che, negli anni, ha ormai assunto connotati di grande gravità.

Gravità perché, dopo quasi tre lunghi anni, nonostante si sia infine trovato un minimo accordo tra le Parti, quanto voluto dalla Provincia resta, pur sempre, una soluzione tampone e non risolutrice del problema,  che consegna, in sostanza, solo una criticità alla costituenda città Metropolitana.

Difatti, a seguito di una estenuante trattativa, che ha persino richiesto l’intervento di Sua Eccellenza il Prefetto, si è deciso di spostare presso i locali dell’ex Università Ranieri tutte le classi in esubero del Liceo Nostro (stipulando un primo contratto di locazione), per poi successivamente trasferire, rigorosamente in corso d’anno (stipulando un secondo contratto di locazione), anche l’intero Istituto “Repaci” presso i locali ex ASP. Fortunatamente, l’Istituto Alberghiero non farà tappe nelle diverse strutture disponibili sul territorio e rimarrà collocato presso i locali di via De Gasperi.

A maggior aggravio della situazione, ha dell’incomprensibile l’esilio imposto all’ITC “Repaci”, dato che in breve tempo tutte le classi in esubero del liceo Nostro, si sposteranno alla ex “Ranieri”, liberando ben cinque aule nella struttura di via De Gasperi. In sintesi, una volta collocate tutte le aule del Nostro nell’ex Università, nei locali dell’ITC “Repaci” rimarrebbero, l’istituto Tecnico, l’istituto Alberghiero e ben cinque aule vuote da poter utilizzare come polmone per future esigenze scolastiche di uno dei due indirizzi.

Tutto questo accade all’ombra di una totale assenza di programmazione in merito al destino della vecchia sede dell’Istituto Alberghiero di via 2 Novembre, che da quasi tre anni si è aggiunta alle tante strutture pubbliche lasciate all’abbandono sui territori. E’ infatti, fin troppo evidente, che qualora ci fosse stata la reale intenzione di risolvere in maniera definitiva il problema, un Ente in piena salute finanziaria qual è la Provincia di Reggio Calabria, dall’Agosto del 2013 ad oggi, avrebbe quantomeno dovuto individuare il sito per la realizzazione della sede dell’Istituto Alberghiero, provvedendo finanche a mandare in gara la progettazione definitiva dell’opera.

Collezioniamo invece, in un colpo solo, i seguenti risultati: a) due onerose locazioni passive; b) “sfrattiamo” un Istituto dalla sua sede naturale (ITC “Repaci”); c) lasciamo una struttura con ben 13 aule inutilizzate (Locali di Via De Gasperi) e, dulcis in fundo, manteniamo – da tre anni – l’immobile di Via 2 Novembre all’abbandono e senza prospettive.

A nostro avviso, non proprio un bell’esempio di “buona amministrazione” della cosa pubblica.

Pertanto alla luce dei fatti sopra esposti, chiediamo con fermezza al Presidente della Provincia che, prima di lasciare la guida dell’ente, produca atti deliberativi concreti, includendo nel bilancio di previsione – che si sta approntando in questi giorni – lo stanziamento necessario alla realizzazione sul suolo comunale del nuovo Istituto Alberghiero, nonché l’inserimento dell’opera nel piano triennale delle opere pubbliche con programmazione nell’anno 2016, posto che nell’attuale fase di transizione (Provincia/Città Metropolitana) la programmazione triennale ha validità squisitamente annuale.

Spiace oggi constatare – a fronte di tanta confusione ed incertezza a cui sono stati sottoposti i nostri ragazzi – che questa proposta di attenzione al territorio non sia venuta dall’Amministrazione Comunale nel corso degli ultimi tre anni, la quale, anche da un punto di vista non solo politico ma istituzionale, avrebbe ben potuto operare nei confronti dell’Amministrazione Provinciale a tutela esclusiva degli studenti e delle realtà di formazione scolastica che rendono il nostro comune un riferimento culturale anche per tutte le aree limitrofe.

Il Partito Democratico è una forza responsabile che governa a tutti i livelli istituzionali della Nazione, non ha certo bisogno di facili vetrine! Al contrario, come sempre, il PD è fautore di proposte politiche accompagnate da pratiche di buona amministrazione, nel solo ed esclusivo interesse dei cittadini e del territorio.

Circolo territoriale Partito democratico Villa San Giovanni

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