FIUMARA. Scuola-lavoro, stage al Comune per tre studenti del “Righi”: entusiasta e soddisfatto il sindaco Stefano Repaci

La Giunta Comunale di Fiumara  – guidata dal Sindaco Stefano Repaci  – con delibera n. 6 del 18 gennaio 2016, in sinergia con l’Istituto Superiore per geometri Righi di Reggio Calabria coadiuvato dal Dirigente Scolastico                  Dott. Francesco Praticò, si è resa promotrice della stipula e successiva approvazione di un progetto formativo di alternanza scuola – lavoro  riguardo l’utilizzo di tre allievi residenti nel comune di Fiumara in qualità di stagisti presso la stessa sede comunale  per lo svolgimento di un tirocinio di formazione ed orientamento a titolo gratuito.

La sottoscrizione della convenzione tra l’ente e l’istituto di istruzione superiore Righi,  rappresenta  – ai fini della formazione ed orientamento professionale degli allievi – una reale necessità nel voler instaurare un rapporto di collaborazione gratuito con l’amministrazione comunale di Fiumara al fine di consentire a studenti residenti nel comune stesso e frequentanti l’istituto di svolgere uno stage formativo presso gli uffici stessi; d’altro canto lo stesso Primo Cittadino ha manifestato interesse e fierezza nell’essere stato scelto come soggetto ospitante di un progetto così importante e disponibile nell’accettare la proposta – fortemente voluta dal Dirigente Scolastico Dott. Praticò e dalla referente Prof.ssa Francesca Ieracitano – di accoglienza nella propria casa comunale dei tre alunni tirocinanti selezionati.

Tale progetto, costituisce una fase fondamentale di un percorso a valenza orientativa, che vuole sviluppare nei giovani la capacità di effettuare scelte consapevoli, relativamente al loro futuro universitario e lavorativo e stimolare interessi professionali. Esso rappresenta un primo reale momento di contatto con le esigenze del mondo del lavoro e sfocia nelle diverse attività di raccordo tra l’ultimazione del curriculum scolastico e l’inserimento post diploma. Per la scuola il progetto rappresenta uno scambio di esperienze con il mondo del lavoro; una verifica dell’adeguatezza dei programmi; un aggiornamento e una messa a punto delle metodologie didattiche. Per gli studenti: un’esperienza diretta in contesti di lavoro reale; un ampliamento delle competenze professionali; un orientamento per le future scelte.

“L’obiettivo preminente dell’attività stagistica  – afferma il sindaco Stefano Repaci – è difatti quello di agevolare le scelte professionali degli allievi mediante la conoscenza diretta del mondo occupazionale nel realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito dei processi formativi e per noi è motivo d’orgoglio contribuire all’arricchimento del bagaglio culturale e di conoscenza di ogni alunno partecipante perché il mondo della scuola – continua Repaci – rappresenta la forma mentis di ogni giovane che rappresenta il volano di sviluppo del futuro ed è importante dare il giusto valore e grande attenzione a questa realtà sociale educativa e non posso che apprezzare positivamente il grandissimo lavoro svolto e soprattutto la qualità ed esperienza fornita da tutti i docenti dell’Istituto A. Righi ben rappresentati dal Dirigente Dott. Praticò e dall’eccellente lavoro svolto dalla Professoressa Francesca Ieracitano.

Ricordiamo che l’alternanza scuola-lavoro rappresenta una nuova modalità di collegamento della scuola con il lavoro e consiste nella realizzazione di percorsi progettati, attuati, verificati e valutati, sotto la responsabilità dell’istituzione scolastica o formativa, sulla base di apposite convenzioni con  imprese, associazioni o – come in questo caso –  con gli enti pubblici, disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa, che non costituiscono però rapporto individuale di lavoro. L’alternanza scuola – lavoro è un percorso formativo che: potenzia l’autonomia scolastica; qualifica l’offerta formativa; esalta la flessibilità; risponde ai bisogni diversi degli alunni; agisce per la forte valenza orientativa, come mezzo di contrasto alla dispersione scolastica.

Difatti aprire il mondo della scuola al mondo esterno consente più in generale di trasformare il concetto di apprendimento in attività permanente                         (opportunità di crescita e lavoro lungo tutto l’arco della vita), consegnando pari dignità alla formazione scolastica e all’esperienza di lavoro: l’alternanza intende proprio integrare i sistemi dell’istruzione, della formazione e del lavoro attraverso una collaborazione produttiva tra i diversi ambiti, con la finalità di creare un luogo dedicato all’apprendimento in cui i ragazzi siano in grado di imparare concretamente gli strumenti del “mestiere” in modo responsabile e autonomo.

Conclude il Sindaco Stefano Repaci: “Questo progetto rappresenta una grande soddisfazione per la nostra amministrazione che si è sempre attivata concretamente per i bisogni  dell’ intera collettività al fine di innalzare i livelli di formazione culturale e nel contempo sostenere, contribuire, valorizzare e dare spazio alla gioventù che rappresenta il nostro futuro e la realtà di domani. Noi saremo sempre presenti nel dare spazio, valorizzare e rappresentare l’interesse di ogni nostro cittadino e di ogni categoria sociale attraverso la diffusione dei principi di solidarietà culturale, fornendo un valido strumento di conoscenza ed esperienza che ciascun giovane si crea apportando un contributo reale e non solo astratto di un futuro inserimento nelle attività lavorative”.