VILLA. Beni sequestrati e confiscati, protocollo d’intesa tra Comune, Tribunale, Anbsc e Libera

L’assessore Micari e il sindaco Messina annunciano il protocollo d’intesa sui beni sequestrati e confiscati

VILLA SAN GIOVANNI – Firmato un protocollo di intesa per la gestione dei beni sequestrati e confiscati fra il Tribunale di Reggio Calabria, il Comune di Villa, l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, e Libera (Associazione nomi e numeri contro le mafie). Ad annunciarlo, ieri mattina a palazzo “San Giovanni”, il sindaco Antonio Messina e l’assessore alla Cultura Lorenzo Micari, visibilmente soddisfatti per l’iniziativa. Ma quale sarà il ruolo dell’ente locale nell’ambito dell’accordo stipulato? Quattro, in particolare, gli impegni presi dall’Amministrazione di Villa. A cominciare dalla disponibilità «a informare il tavolo di tutte le iniziative, avvisi, strumenti operativi per l’individuazione di associazioni o soggetti istituzionali con il primario intento di favorire la destinazione di beni immobili a fini sociali e istituzionali». Altrettanta disponibilità «a valutare la possibilità di prendere in carico i beni immobili (che non siano aziendali) sin dalla fase del sequestro, previa verifica dello stato degli stessi e tenendo conto della possibile destinazione degli stessi». Proseguendo con i dettagli del protocollo, il Comune si è dichiarato disponibile «a mettere a disposizione di altri enti locali del circondario del Tribunale di Reggio Calabria i propri atti che potranno costituire modello e concrete prassi applicative». E infine, al tavolo promosso dal Tribunale il Comune si impegna a «mettere a disposizione del Tribunale di Reggio Calabria, Sezione Misure di Prevenzione, pubblici ufficiali per supportare il lavoro della cancelleria e assicurare canali di comunicazione immediata tra il Tribunale e il Comune». f.m.