REGGIO. Domenica pre apertura caccia, ma a Scilla è protesta: nel mirino provvedimento dell’ex commissario Aldi

Di seguito il comunicato dell’Arci Caccia Reggio Calabria: L’unico comune calabrese che per il rilascio del Tesserino Venatorio deve pagare la tassa di 12.00 Euro è il comune di Scilla. Protestano i cacciatori che già sono tartassati dall’aumento delle tasse, in particolare la Tassa dell’ATC 20 Euro voluta da alcune Associazioni Venatorie, che non vogliono pagare tasse ingiuste, visto che il tesserino regionale ai sensi della legge regionale della Calabria n. 9/96 e all’art. 6 del regolamento di attuazione degli ambiti territoriali di caccia dice “ il tesserino regionale viene distribuito dall’Amministrazione Provinciale e rilasciato gratuitamente dal Comune di residenza dei richiedenti”.

L’Arci Caccia di Reggio Calabria si è informata presso il comune e sembrerebbe che la tassa in questione sia stata deliberata dal Commissario sui documenti rilasciati ai cittadini dal comune di Scilla. L’Arci Caccia ritiene che la delibera del Commissario, sia essa con i poteri o della Giunta o del Consiglio non è applicabile e non può modificare la Legge Regionale della Calabria la 9/96 e successive modifiche. Siccome i comuni sono gli unici enti delegati al rilascio del tesserino venatorio regionale, documento che non nel possesso del comune, lo rilasciano gratuitamente ai cacciatori in regola con i documenti per esercitare la caccia. L’Arci Caccia pur non condividendo le difficoltà che il Comune di Scilla sta arrecando ai propri cacciatori residenti invita il Sindaco Ciccone ad intervenire presso gli uffici preposti per consentire ai cacciatori di Scilla di andare tranquillamente a caccia senza ulteriore tassa come tutti gli altri cacciatori calabresi.