SCILLA. Furto aggravato di energia elettrica ed evasione dai domiciliari: due persone in manette

SCILLA – Furto aggravato di energia elettrica è il reato di cui deve rispondere Lorenzino Calabrese, 37 anni, arrestato il 6 agosto scorso dai carabinieri della Stazione di Scilla e da personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria. L’uomo è accusato di aver sottratto energia elettrica per alimentare impianti di illuminazione e una cella frigorifera industriale utilizzata per la trasformazione e conservazione di prodotti caseari, ubicata all’interno di un ovile in un terreno in uso esclusivo allo stesso. Le forze dell’ordine hanno anche accertato che Calabrese ha sottratto energia elettrica, tramite un bypass al contatore, per alimentare la propria abitazione di residenza. All’esito del giudizio direttissimo il provvedimento precautelare è stato convalidato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Reggio Calabria che ha disposto l’obbligo di firma per l’arrestato. Sempre ad opera dell’Arma della cittadina della Costa Viola, in ottemperanza ad ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristino dell’ordine medesimo, due giorni dopo è finito in manette Maurizio Pratesi, 37enne. L’arrestato dovrà scontare la pena della reclusione di mesi 6 e giorni 9, poiché responsabile del reato di evasione dagli arresti domiciliari, perpetrato il 16 dicembre scorso e accertato dagli stessi militari operanti. In forza del citato provvedimento, Pratesi è stato tradotto dai carabinieri presso la casa circondariale di Reggio Calabria. f.m.