A3 SA-RC, disagi e denunce non fermano la demolizione del vecchio tracciato: giorni intensi tra Scilla e Bagnara

7 Giugno 2015
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Bagnara - la recente demolizione di una pila del viadotto Gaziano il nuovo viadotto di Favazzina tra Scilla e Bagnara una recente demolizione -esplosione nel vecchio tratto A3 di Bagnara

SCILLA – Tra Bagnara Calabra e Scilla continuano le operazioni di abbattimento del vecchio tracciato autostradale. Tra polemiche, disagi, mancate bonifiche e denunce per ipotetici danni ambientali, si va avanti con la demolizione del tratto ricadente nel territorio della Costa Viola. Molto è già stato fatto, e dall’alto della nuova A3 Sa-Rc sono ben visibili i risultati delle attività fin qui eseguite: cumuli di macerie e materiali occupano zone collinari e terreni. Pensare che, in vista della dismissione dell’autostrada, si erano costruiti progetti quali il percorso mare-monti, un parco solare e altro ancora. Idee rimaste solo sulla carta, ad eccezione del percorso alternativo alla strada statale 18 in corso di realizzazione lungo il vecchio tratto tra Villa (Santa Trada) e Scilla. La realtà dei fatti è che tante promesse sono state disattese e tante richieste sono rimaste inascoltate, procedendo speditamente a eliminare ciò che invece si sarebbe potuto rivelare utilissimo. Rammarico e perplessità a parte, non resta che confidare che nello svolgimento degli imminenti lavori tutto fili liscio e senza troppi disagi per utenti autostradali e i cittadini direttamente interessati. I prossimi saranno infatti giorni intensi per il proseguimento degli interventi, in particolare nei pressi dei vecchi viadotti “Canalello” (Bagnara) e “Favazzina” (Scilla). Le autorità e i soggetti competenti hanno provveduto a prendere le accortezze e i provvedimenti necessari per evitare problemi, contrattempi e rischi. Blocchi e limitazioni sull’A3, annuncia l’Anas. Dopo l’esplosione della quinta pila del vecchio viadotto “Favazzina” sulla carreggiata sud della vecchia autostrada, giusto per restare alle attività più importanti, martedì 9 giugno la circolazione sarà bloccata, per una durata massima di 15 minuti, nella fascia oraria 15:00-18:00, tra i km 412,030 e 412,230, per consentire la demolizione della campata centrale del vecchio viadotto “Canalello”, sulla carreggiata nord della vecchia autostrada. I blocchi temporanei saranno gestiti attraverso operazioni di pilotaggio e mediante l’ausilio di movieri del Personale Anas e della Polizia Stradale. E ad attivarsi è stato anche e soprattutto il neo sindaco di Scilla Pasqualino Ciccone, con un’ordinanza contingibile e urgente per l’incolumità pubblica in merito ai lavori che la Società Consortile per Azioni Salerno-Reggio Calabria- Salini-Impregilo-Condotte, tramite la General Smontaggi Spa, dovrà eseguire per la demolizione dei viadotti Favazzina, Carola, Favagreca e Costaviola. Il primo cittadino ha disposto la chiusura pedonale e veicolare della strada interpoderale Sciro-Montejudice e della strada vicinale “Fronte” dalle ore 8 del 6 giugno alle ore 20 dell’8 giugno, poiché le stesse si sviluppano sotto le pile del viadotto Costaviola da abbattere. Un atto obbligato quello di Ciccone, trattandosi di una zona agricola molto frequentata.fra.me.

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