Anche a pochi giorni dalla conclusione del mandato amministrativo del Sindaco Rocco La Valle, il Consiglio Comunale di Villa San Giovanni, si è riunito per discutere l’operazione di rinegoziazione dei mutui, su input del Vice Sindaco con delega al Bilancio Antonio Messina.
In particolare, atteso che la Cassa Depositi e Prestiti, nell’ambito delle iniziative volte al sostegno della finanza locale ha inteso fornire a tutti i Comuni italiani uno strumento straordinario di gestione attiva del debito in attuazione alla normativa vigente e che l’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) ha fortemente sostenuto l’iniziativa prevista dalla Società Cassa depositi e prestiti, anche il Comune di Villa San Giovanni, ha aderito nei termini previsti dalla circolare emanata dalla Cassa alla suddetta operazione di rinegoziazione dei mutui, dopo un attenta analisi della situazione riferita ai debiti attualmente assunti con la Cassa depositi e prestiti.
Da tale operazione, così come relazionato in Consiglio Comunale dal Vice Sindaco con delega al Bilancio Antonio Messina, deriveranno consistenti risparmi in termini di minori interessi da riconoscere alla Cassa depositi e prestiti, in considerazione di nuovi tassi assolutamente più ridotti, da poter utilizzare prevalentemente per spese di investimento, fatte salve eventuali ed ulteriori determinazioni che saranno assunte dal legislatore.
L’operazione di rinegoziazione, così come definita dal responsabile del settore economico finanziario dell’Ente, d.ssa Salzone, prevede che i mutui suscettibili di rinegoziazione secondo i requisiti e le caratteristiche indicate nella normativa vigente risultano essere 46 e che per ogni prestito rinegoziato l’operazione prevede il pagamento della sola quota interessi al 30 giugno e la rata semestrale, comprensiva di quota interessi e quota capitale, al 31 dicembre p.v.
Appare pertanto utile l’operazione di rinegoziazione delle 46 posizione deliberate dall’intera maggioranza in consiglio comunale, nella consapevolezza degli importanti risultati positivi che ne determinerà per l’ente, così come stanno facendo la maggior parte dei Comuni italiani, in questi giorni in considerazione dell’imminente scadenza dell’operazione di rinegoziazione predisposta dalla Cassa Depositi e prestiti.
La deliberazione, come precisato dal Vice Sindaco Antonio Messina, è subordinata comunque al’emanazione di un provvedimento governativo che autorizzi alla rinegoziazione anche i Comuni che non hanno ancora deliberato il bilancio di previsione dell’Ente per l’anno 2015 stante la proroga concessa con decreto dal Ministero dell’Interno che ha dilazionato tale termine al 30 luglio p.v., anche in considerazione della volontà espressa dall’ANCI di fare accedere alla rinegoziazione anche i suddetti comuni in esercizio provvisorio.
Un particolare ringraziamento al Segretario Generale Gangemi e alla D.ssa Salzone che hanno curato, assieme al settore economico finanziario, la parte tecnica dell’attività di rinegoziazione, che come ha evidenziato il Vice Sindaco Messina, nel corso dell’ultimo consiglio della legislatura La Valle, porterà evidenti effetti positivi per l’ente.
Il Vice Sindaco con delega al Bilancio
Antonio Messina
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