VILLA. Comunali, gli “Indignati” rinunciano: avevano già annunciato il programma

VILLA SAN GIOVANNI – Il movimento “Indignati” rinuncia alle elezioni. Non ce l’ha fatta il sodalizio del leader Francesco Adolfo Scafaria a mettere in piedi una lista per le amministrative. Il tempo per la presentazione ufficiale della candidature stringe e, ormai, le possibilità di scendere in campo sono praticamente nulle. Intanto perché manca il candidato a sindaco. Dopo un periodo di riflessione, Scafaria ha infatti deciso di non accettare l’investitura degli attivisti che lui stesso era riuscito a coinvolgere nell’idea: «Non me la sono sentita – spiega – di candidarmi come sindaco di una città in cui non sono residente. Io rappresento un movimento e per questo ho deciso di non candidarmi». Poi c’è anche un’altra ragione alla base del dietrofront degli “Indignati”, inevitabilmente legata al nuovo incarico di Scafaria come responsabile Fil Sanità. Preso da questo importante impegno, il numero uno degli “Indignati” per forza di cose ha avuto meno tempo da dedicare al progetto per Villa San Giovanni e, così, il gruppo dei possibili candidati si è perso per strada: «Io ce l’ho messa tutta. Ma avendo mollato un po’, la gente si è persa. Certamente, non potevo essere il candidato a sindaco. Mentre tutti volevano questo», aggiunge deluso Scafaria. Pensare che gli “Indignati” avevano già annunciato un programma amministrativo per rendere Villa una città «bella, vivibile, vivace e stimolante». Obiettivo che, magari, si riproporranno tra qualche anno. Perché, assicura Scafaria, «io continuo, noi continuiamo». A Scafaria, comunque, va il merito di averci messo la faccia sebbene consapevole delle difficoltà che avrebbe incontrato per strada. Del resto, prima era toccato al movimento “Lavoro sport civiltà” di Mario Bueti annunciare la decisione di non presentare la lista per le comunali. Due liste mancate e, quindi, nuovi potenziali sostenitori per le quattro squadre finora ufficialmente candidate. f.m.