VILLA SAN GIOVANNI – E’ il solo consigliere Vito Crimi (Pd) a rappresentare la minoranza nel penultimo consiglio comunale della legislatura del sindaco Rocco La Valle. Disertano la seduta gli altri del Pd e l’indipendente Morgante. Per impegni lavorativi, Crimi arriva sul finire dell’assise (non ancora dichiarata conclusa dal presidente Rocco Cassone) e, sebbene non faccia in tempo ad esprimersi sui vari punti, auspica una maggiore attenzione nella tempistica di convocazione del Consiglio e nella comunicazione ai consiglieri perché altrimenti «noi della minoranza – spiega – non abbiamo il tempo di visionare le carte e non riusciamo a entrare nel merito delle questioni». Parole che, visto il consueto garbo di Crimi, non intaccano il clima sereno che ha contraddistinto la seduta. E non poteva essere diversamente. La maggioranza approva all’unanimità tutti i punti: sdemanializzazione e vendita suolo comunale alla ditta germani Santoro; riconoscimento debito fuori bilancio per sentenza Ctp di Reggio Calabria n. 1423/04/14 (Telecom S.p.A. contro Comune di Villa); nuovo regolamento di contabilità; regolamento per la gestione del patrimonio immobiliare comunale; regolamento per il servizio dell’acquedotto comunale; piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate e delle partecipazioni societarie; regolamento sulla gestione del Museo Marinai d’Italia. f.m.
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