Con l’avvicinarsi della stagione balneare, l’amministrazione comunale di Villa San Giovanni corre ai ripari contro l’annoso problema della sosta selvaggia lungo il litorale cittadino. È stata infatti emanata una nuova ordinanza a firma del sindaco Giusy Caminiti che impone il divieto assoluto di sosta con qualsiasi tipo di veicolo sul demanio marittimo, alle foci dei torrenti e nelle aree retrostanti la spiaggia, qualora ciò ostacoli la viabilità o l’accesso al mare e agli stabilimenti balneari.
L’iniziativa nasce dall’esigenza – più volte segnalata dai cittadini – di garantire la libera e sicura fruizione degli arenili, tutelando sia l’ambiente costiero che la sicurezza pubblica. L’ordinanza, che si inserisce nel quadro delle normative nazionali in materia di demanio e pubblica amministrazione, prevede misure restrittive per scoraggiare comportamenti irregolari e per garantire l’accesso ai mezzi di soccorso.
Le eccezioni e i controlli
Dal divieto sono esclusi i mezzi delle Forze dell’Ordine, della Polizia Locale, della Capitaneria di Porto, nonché i veicoli destinati alla pulizia degli arenili o comunque autorizzati dal Comune. Una particolare attenzione è riservata alle persone con disabilità: saranno infatti ammessi veicoli motorizzati che consentano autonomia negli spostamenti.
La sorveglianza sull’attuazione dell’ordinanza sarà affidata alla Polizia Locale, in coordinamento con la Capitaneria di Porto e gli organi di Polizia giudiziaria presenti sul territorio. L’attività di vigilanza riguarderà anche l’utilizzo delle concessioni demaniali a fini turistico-ricreativi.
Sanzioni pesanti per i trasgressori
Chiunque violi la nuova disposizione rischia una sanzione amministrativa che va da 103 a 619 euro, con un minimo edittale di 206 euro che sarà incamerato nelle casse comunali. Prevista inoltre la rimozione forzata del veicolo come sanzione accessoria. In caso di violazioni più gravi, il trasgressore potrebbe incorrere in reati previsti dal Codice della Navigazione.
Obiettivo: tutela ambientale e promozione del turismo locale
«La cura dell’arenile – si legge nell’ordinanza – è fondamentale per garantire una stagione estiva ordinata e sicura, in un’ottica di valorizzazione del patrimonio naturale e di sostegno all’economia turistica locale». Il provvedimento si inserisce in una più ampia strategia di semplificazione e buona gestione del territorio, in linea con le normative di riferimento in materia ambientale e di enti locali.
Ricorsi e pubblicazione
Come previsto dalla legge, sarà possibile presentare ricorso al TAR entro 60 giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza all’Albo Pretorio, oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
Con questa misura, il Comune di Villa San Giovanni lancia un chiaro messaggio: la spiaggia è un bene di tutti, e va rispettata.
(Redazione Villaedintorni.it)
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