Villa, la San Vincenzo e l’attenzione per i più bisognosi tra mille difficoltà

25 Novembre 2023
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di Giusj Santacaterina

VILLA SAN GIOVANNI – Che sia una grande e storica associazione è noto a tutti. Risale al 1833 la sua fondazione, avvenuta a Parigi, per opera del Beato Federico Ozanam. Ma dal 1944 non è soltanto il territorio francese a beneficiarne, anche a Villa San Giovanni, per la lungimiranza, della signora Rachele Cancellieri Lazzaro, la Società di San Vincenzo De Paoli è presente sul territorio ed opera costantemente per garantire servizi di prima necessità, cibo e anche vestiario, alle persone bisognose. Non di certo una passeggiata visto che operare sul territorio villese, per la maggior parte delle associazioni, sta divenendo un’impresa. Tra le poche sale disponibili e la poca attenzione verso queste realtà che nonostante tutto e tutti continuano a darsi da fare per portare avanti la propria missione associativa, operare a Villa diviene davvero una missione.

Oggi la Conferenza “Rachele Cancellieri Lazzaro”, grazie alla tenacia della signora Cancellieri Lazzaro e dei soci, come il giovane Simone Sebelic e gli altri componenti della ‘squadra’, è divenuta una realtà fissa e punto di riferimento per la comunità visto che il proprio servizio non è occasionale ma sistematico.

 

 

Presso l’ex mattatoio comunale, le persone e le famiglie bisognose sanno di poter ormai trovare un punto di riferimento, grazie alla disponibilità di soci e volontari, giovani e adulti, nella distribuzione di vestiario ma anche oggettistica per neonati (seggiolini, culle, etc) donati dai privati e messi a disposizione per le famiglie che ne hanno bisogno.

Nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì tre turni dalle 09:30 alle 11:00 ed un turno pomeridiano di martedì dalle 17:00 alle 18:30, i volontari sono presenti nella sede per permettere a tutti gli assistiti e alla città di interfacciarsi con l’associazione.

 

 

Un carisma, quello vincenziano, che permea le vite di tutti in un’ottica di fratellanza, solidarietà e aiuto al prossimo, nessuno escluso. Interessante notare come, nonostante l’impronta laica e cattolica che contraddistingue l’anima dell’associazione, al suo interno troviamo soci e volontari anche di diverse confessioni religiose o non credenti, espressione che “dare una mano… colora la vita” (il motto della San Vincenzo) rappresenta un messaggio universale che non può essere sottovalutato.

Le persone e le famiglie assistite dall’associazione, all’incirca centocinquanta, sono molto spesso un fulgido esempio di umiltà e dignità. Ma la San Vincenzo non fa solo questo. Le altre attività dell’associazione riguardano le visite a domicilio, il progetto scolastico per coinvolgere sempre più le nuove generazioni, le visite presso le case famiglia e le attività rivolte alla comunità.

 

 

Un’associazione dunque che nutre la comunità villese e che dà lustro alla città e che, ci auguriamo, possa proseguire per almeno altri 100 anni in questa missione di fratellanza e solidarietà.

 

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