I consiglieri comunali di minoranza di Villa San Giovanni, Marco Santoro, Filippo Lucisano, Daniele Siclari, Stefania Calderone e Domenico De Marco esprimono, attraverso un comunicato, il loro «profondo disagio per la necessità di abbandonare nuovamente l’aula consiliare in una fase cruciale dell’iter decisionale» Il riferimento è alla discussione riguardante il Bilancio di previsione 2021-2023 e il Documento unico di programmazione (Dup), due punti all’ordine del giorno del consiglio comunale di ieri.
Racconta la minoranza: «Dopo aver affrontato il primo punto all’ordine del giorno, relativo all’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, abbiamo avanzato la legittima richiesta di sospendere la seduta consiliare e rinviarla di soli 24 ore. Tale proroga era finalizzata a consentire a tutti i consiglieri di esaminare con la dovuta attenzione la documentazione supplementare, comprensiva dei pareri espressi dal revisore dei conti.
La nostra proposta, presentata dal capogruppo Santoro, mirava a programmare la discussione sulla suddetta documentazione in sede di commissione bilancio nel pomeriggio, al fine di tornare in aula consiliare il giorno successivo. Questa richiesta era motivata dalla complessità della materia da esaminare, che comprendeva numerosissime pagine relative al Dup e al Bilancio, e dalla necessità di tener conto del parere del Ministero dell’Interno sull’ipotesi di bilancio riequilibrato, giunto lo scorso agosto».
Prosegue la minoranza: «Purtroppo, la nostra richiesta è stata respinta dalla maggioranza, che ha rifiutato la possibilità di concedere una proroga e ha proposto di affrontare la questione entro poche ore, sempre nella stessa giornata. Questo atteggiamento ha suscitato in noi profonda perplessità e sollevato dubbi sulla serietà dell’approccio della maggioranza all’importante questione del bilancio comunale.
È evidente come si possa strumentalizzare una decisione di tale rilevanza per gli interessi della comunità. Il fatto che il parere del revisore dei conti sia stato consegnato a soli venti minuti dall’inizio del consiglio comunale dimostra una mancanza di rispetto per la serietà e la responsabilità che dovrebbero caratterizzare un dibattito così cruciale».
«Restiamo comunque fiduciosi che episodi di basso profilo istituzionale come questo – concludono i consiglieri di minoranza – non si verifichino più in futuro, nell’interesse dell’intera città di Villa San Giovanni. In questo momento, più che mai, è fondamentale garantire una visione strategica e una condivisione trasparente dei documenti, al fine di preservare l’alto senso di trasparenza amministrativa che dovrebbe guidare ogni processo decisionale.
La nostra speranza è che possiamo trovare un terreno comune per affrontare queste questioni cruciali per la nostra comunità in modo costruttivo, nell’ottica di un miglioramento costante delle condizioni di vita di tutti i cittadini di Villa San Giovanni».
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