Reggio, acqua non potabile in diverse zone della città: La Strada chiede lumi

17 Gennaio 2023
471 Views

Stampa
REGGIO CALABRIA – La Strada interviene sulle condizioni di non potabilità dell’acqua in alcune zone di Reggio: «Da alcuni mesi in diverse e ampie aree della città risulta che l’acqua non sia potabile. Precisamente il 15 novembre un’ordinanza sindacale vietava l’uso dell’acqua per scopi potabili e per il consumo umano per l’area servita dal serbatoio comunale di Pietrastorta e un’altra ordinanza del 16 dicembre vietava l’uso per scopi potabili per l’area servita dal serbatoio comunale di Vinco in località Castagneto».

 

«Parliamo complessivamente di decine di migliaia di persone che, ad oggi, non possono utilizzare l’acqua per i più comuni usi domestici. Da due mesi per i cittadini interessati dall’ordinanza di novembre e da un mese per quelli interessati dall’ordinanza di dicembre. In entrambi i casi servirebbe una nuova comunicazione che chiarisca lo stato dell’arte dei lavori di ripristino e le tempistiche previste. Non è da poco dover sostenere le spese per acquistare l’acqua minerale anche per cucinare ogni giorno.

Poiché ad oggi nessuna delle due ordinanze è stata revocata, si ritiene che siano ancora in corso le attività per risolvere questa problematica di ordine igienico-sanitario. Certamente è necessario, considerato il valore fondamentale dell’acqua per la salute, che ogni aspetto sia valutato con il massimo dell’attenzione e della cura, ma è altrettanto necessario che la cittadinanza interessata sia informata sulle condizioni attuali.

Per il gruppo La Strada il consigliere Saverio Pazzano ha posto al Sindaco un’interrogazione a risposta scritta, in modo che nel più breve tempo possibile si possa avere chiarezza sui lavori in corso e sulle tempistiche previste per il ripristino della potabilità dell’acqua.

Inoltre, il consigliere ha ricordato che l’area interessata dall’ordinanza di novembre – e cioè quella servita dal serbatoio di Pietrastorta- era già stata interessata, quasi esattamente due anni fa e precisamente nell’ottobre 2020, da un’ordinanza dello stesso tenore. E cioè, a distanza di due anni per lo stesso serbatoio e per la stessa area si era vietato l’uso dell’acqua per il consumo umano. Ecco perché La Strada ha chiesto un approfondimento: possono esistere problematiche ricorrenti su quel serbatoio che pregiudichino le condizioni dell’acqua?

Una domanda che è necessario porsi perché ogni aspetto per la salute pubblica sia analizzato con la massima attenzione».

Potrebbe interessarti

Scilla, iniziata la corsa per Palazzo San Rocco: tutti i candidati delle tre liste in campo
Politica
471 views
Politica
471 views

Scilla, iniziata la corsa per Palazzo San Rocco: tutti i candidati delle tre liste in campo

Francesca Meduri - 27 Aprile 2025

SCILLA – Sono tre le liste che si sfideranno alle prossime elezioni comunali. Una lotta a tre con protagonisti una…

Scilla, a ridosso delle elezioni ecco l’annuncio di Cannizzaro: «5 milioni di euro per il porto»
Attualità
360 views
Attualità
360 views

Scilla, a ridosso delle elezioni ecco l’annuncio di Cannizzaro: «5 milioni di euro per il porto»

Francesca Meduri - 25 Aprile 2025

      «Siamo davvero felici di poter annunciare il finanziamento dei lavori di ammodernamento, riqualificazione e messa in sicurezza…

Autismo e diritti negati, il 5 maggio sit-in di protesta davanti all’Asp di Reggio
Attualità
149 views
Attualità
149 views

Autismo e diritti negati, il 5 maggio sit-in di protesta davanti all’Asp di Reggio

Francesca Meduri - 23 Aprile 2025

L’associazione “Il Volo delle Farfalle – Evoluzione Autismo” annuncia un sit-in di protesta che si terrà il 5 maggio 2025 alle…