VILLA SAN GIOVANNI – Il problema dell’erosione costiera approda nuovamente in consiglio comunale, nell’occasione aperto, e ne esce con un risultato che fa ben sperare per il futuro. Alla presenza del comitato a difesa della costa di Cannitello, il civico consesso villese accende infatti il disco verde su quattro azioni da intraprendere, deliberando all’unanimità:
1) di dare indirizzo al sindaco di adottare tutti i provvedimenti necessari e sufficienti, anche urgenti ed indifferibili per la sicurezza delle abitazioni e delle persone;
2) di chiedere alla Regione Calabria, ai sensi della L.R. n. 4/97, la proclamazione dello stato di emergenza per il territorio comunale dovuto ad un processo dinamico di erosione costiera e la messa in atto di provvedimenti, anche finanziari stante l’insufficienza di risorse economiche di questo ente per problematiche attinenti le materie delegate dall’ente Regione ai sensi della LR. 34/2002 integrata e modificata dalla LR 1/2006;
3) di chiedere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento protezione Civile – la dichiarazione dello stato di emergenza con interventi straordinari dello stato per far fronte alla situazione che si è determinata;
4) di dare mandato al sindaco di attivare le azioni giudiziarie civili tanto per la correzione di carattere tecnico delle opere già realizzate, tanto per il risarcimento dei danni subiti.
Particolare soddisfazione viene espressa per il quarto punto della delibera, con cui per la prima volta si riconoscono ufficialmente i danni provocati alla costa villese da alcuni lavori eseguiti negli scorsi anni.
Tutte le richieste dell’amministrazione comunale, approvate dalla maggioranza e anche dal dimissionario gruppo di minoranza “Riscatto Civile”, poggiano su motivazioni ben note e cioè l’attuale stato di degrado e di rischio che si registra lungo gran parte della costa di Villa San Giovanni. «Tutto il litorale del comune di Villa san Giovanni ed in particolare in località Cannitello è soggetto ad un processo dinamico di erosione costiera, i cui fenomeni si accentuano nella stagione invernale in occasione delle mareggiate e che le opere sin qui eseguite sono state inutili se non dannose per la costa villese», ribadisce l’amministrazione comunale sottolineando, tra le altre cose, «l’imminente avvio della stagione estiva e la conseguente occasione di riconsegnare il litorale alla sua originaria vocazione turistico-balneare».
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