Villa San Giovanni. La giunta si rifà il look, Siclari: “Tra pochi giorni deleghe a Porpiglia e nuovo assessore”

1 Giugno 2019
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VILLA SAN GIOVANNI – «Tra pochi giorni assegnerò le deleghe a Francesca Porpiglia e nominerò un nuovo assessore che andrà a completare la giunta, scegliendolo solo ed esclusivamente tra i consiglieri comunali eletti». Lo ha annunciato il sindaco Giovanni Siclari nel corso dei lavori preliminari del recente consiglio comunale, rispondendo al consigliere Pd Antonio Salvatore Ciccone sulla questione dell’esecutivo, apertasi a seguito della revoca delle deleghe a Liz Ciccarello e Sonia Labate, la cui uscita dalla giunta ha lasciato scoperti, tra gli altri, incarichi come Urbanistica e Pubblica Istruzione. Il primo cittadino non ha specificato se, contemporaneamente  all’assegnazione dei compiti a Francesca Porpiglia e alla nomina del nuovo assessore, procederà anche con un rimpasto di deleghe tra i componenti dell’amministrazione e dell’intera maggioranza, vista la revoca degli incarichi al consigliere Giuseppe Sofi e la necessità di dover ridistribuire pure le materie ai vari consiglieri delegati, tra i quali, a questo punto, non dovrebbe esserci proprio il ‘dissidente’ Sofi, come sarebbe da escludere – salvo sorprese – il ritorno di Ciccarello e Labate nei ranghi della giunta. Chi, dunque, entrerà nell’esecutivo guidato da Siclari? Il sindaco è stato chiaro, lasciando anche aperta l’ipotesi di accordo con il gruppo di minoranza “Impegno in Comune”. Nessuna possibilità, invece, per quanto riguarda la nomina di un assessore esterno. Chi in pole position per l’ingresso nell’esecutivo? Cristian Aragona? Nino Giustra? Se la scelta ricadesse su quest’ultimo, si aprirebbe la “corsa” per la guida della massima assemblea cittadina, ambito ruolo che non dispiacerebbe affatto a Mimmo Aragona. Altrimenti, nell’ipotesi che la questione resti interna alla  maggioranza, chi potrebbe essere in grado – per esperienza, capacità e carisma – di ricoprire un compito così delicato? Giustra rinuncerebbe all’assessorato lasciandolo a Giovanni Imbesi? Ancora qualche giorno per dirimere ogni dubbio e per avere, finalmente, un quadro amministrativo definito. (redazione)

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