di Astrid Facciolà
SCILLA – Sono i cittadini che segnalano le pessime condizioni in cui si trova da diverso tempo la strada provinciale Scilla-Melia SP 15. L’arteria collega Scilla alla frazione montana di Melia ed è anche la strada che porta a Gambarie D’Aspromonte, importante luogo turistico – sia d’estate che d’inverno – che si trova al Centro del Parco Nazionale D’Aspromonte.
E’ allarmante che una strada che collega due importanti località turistiche, quindi attraversata regolarmente, non sia curata da anni con i necessari lavori di manutenzione. Le condizioni della Scilla-Melia tendono infatti a peggiorare di anno in anno, rappresentando un grave pericolo per passanti e automobilisti. Ecco perché un cittadino scillese molto attento ai problemi dei territorio, Giovanni Luca Bellantoni, ha deciso di denunciare pubblicamente questa criticità promuovendo una raccolta firme finalizzata all’ottenimento della messa in sicurezza della strada. Segue il testo della petizione indirizzata al ministro delle Infrastrutture e alle altre istituzioni interessate, con la contestuale richiesta:
“Chiediamo un intervento urgente per la strada provinciale SP 15 Scilla-Melia. A seguito di smottamenti e frane della strada montana, dovuti a mancata manutenzione e inesistente regimentazione delle acque piovane, questo importante collegamento mare-monti situato in una delle zone panoramiche più spettacolari, si trova in condizioni precarie. Infatti i lavori di sistemazione e di messa in sicurezza , iniziati circa 10 anni fà, non sono mai stati completati, rendendo difficoltoso e pericoloso percorrere questa strada, la quale fra l’altro collega Scilla Centro con una sua frazione, Melia di Scilla, ove risiedono circa 600 abitanti. Questa strada unisce Scilla, importante località turistica, oltre che con la sua frazione, anche con Gambarie D’Aspromonte, altra importante stazione turistica estivo/invernale situata al centro del Parco Nazionale D’Aspromonte. La strada è soggetta a pericolosi restringimenti di carreggiata, dovuti a cordoli provvisori di contenimento o a cantieri abbandonati con lavori di consolidamento mai ultimati. Spesso in piena curva, la carreggiata risulta più che dimezzata, e nuovi smottamenti rendono il percorso ancora più tortuoso e pericoloso.”
La petizione è disponibile sul sito www.change.org e, presto, ne sarà diffusa una versione cartacea nei locali di Scilla e Melia. Scillesi e non sono invitati a firmarla.
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