L’evento, che si inserisce all’interno di una rassegna di manifestazioni natalizie dell’Istituto “Giovanni XXIII”, ha rappresentato un punto d’incontro tra la storia antica e la realtà moderna.
Il titolo, “Natale che magia”, ha richiamato il tema del Natale, proiettando i presenti, nella straordinaria dimensione che ruota intorno a queste parole, per poi riscoprire il vero significato di questa ricorrenza, intrisa di magia inebriante, in tutti i suoi aspetti, evidenziandone le incongruenze e i paradossi e facendo riflettere su temi di scottante attualità, come guerre, povertà, diversità, immigrazione e consumismo, incoraggiando atteggiamenti di apertura e solidarietà verso gli altri.
In questo tempo, caratterizzato da eventi nefasti, che toccano, da vicino, le nostre coscienze, e libertà, questa rappresentazione è stata un’ occasione per ritrovarsi, in uno spirito di comunità e ribadire, con forza, che attraverso i valori autentici, i nobili sentimenti, e gli affetti, si possono superare crudeltà e divisioni.
Gli iterati e calorosi applausi, intermedi e finali, sono stati una dimostrazione della piena riuscita della manifestazione e che l’indice di gradimento del pubblico è stato molto alto.
Carolina Arena
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