SCILLA. Dal 1° maggio scatta la sosta a pagamento: ecco il piano approvato dalla giunta Ciccone

SCILLA – Disco verde della giunta Ciccone al piano per il servizio dei parcheggi per l’anno 2017. Con delibera n° 69 del 13 aprile scorso, l’amministrazione comunale scillese ha individuato le aree di sosta a pagamento e stabilito quali condizioni bisogna rispettare ogni qualvolta se ne fa utilizzo.

Le finalità del provvedimento

Gli obiettivi delle “strisce blu” sono noti, e Ciccone e squadra li ricordano:  garantire una rotazione costante dei veicoli, allo scopo di soddisfare le esigenze di sosta di un alto numero di utenti quando la disponibilità di aree di sosta è limitata; migliorare il fenomeno della sosta in aree vietate; incentivare l’uso del mezzo pubblico a scapito di quello privato, con conseguente riduzione dei flussi veicolari a tutto beneficio della sicurezza, della salute pubblica, della tutela dell’ambiente ecc..

Tutte esigenze che a Scilla aumentano in modo esponenziale nella stagione estiva, in particolare sul lungomare denominato “Marina Grande”, nelle vie Cristoforo Colombo, Monacena e Largo San Nicola, a Chianalea, nella via Prof. De Marco e a Favazzina nella Piazza Rimembranze.

Il piano

Ecco, dunque, il piano per il servizio dei parcheggi a pagamento per l’anno 2017:

Nelle zone interessate (lungomare denominato “Marina Grande”, nelle vie Cristoforo Colombo, Monacena e Largo San Nicola, a Chianalea, nella via Prof. De Marco e a Favazzina nella Piazza Rimembranze) alla sosta e al parcheggio senza custodia dei veicoli la sosta dei veicoli a motore è subordinata al pagamento di una somma da riscuotere mediante dispositivi di controllo della sosta della tipologia ticket-voucher (da acquistare presso punti commerciali o distributori automatici, prevedendo che lo stesso sia esposto in maniera chiaramente visibile sul parabrezza del veicolo in sosta;

La giunta scillese ha poi indicato le varie condizioni, a cominciare dai tempi di vigenza del provvedimento: dal 1° maggio al 31 ottobre 2017 nei rioni Marina Grande e Chianalea; dal 1° luglio al 3 settembre 2017 nella frazione di Favazzina. Per quanto riguarda l’orario  e i giorni di vigenza, è previsto un unico orario giornaliero che va dalle 8 alle 24, tutti i giorni, anche festivi, del periodo temporale stabilito. Non sono previsti tempi massimi di sosta e, ovviamente, le aree destinate a parcheggio a pagamento non sono custodite.

Soggetti esentati

Non tutti, comunque, dovranno rispettare quanto deciso dall’amministrazione Ciccone in tema di sosta e parcheggio a pagamento. La delibera approvata di recente esenta le seguenti categorie: soggetti muniti dell’apposito contrassegno invalidi, limitatamente a due ore di sosta (la loro esenzione infatti – specifica la giunta Ciccone – non è automatica per legge, ma prevista espressamente); forze di polizia e mezzi di soccorso ed emergenza; veicoli comunali e di imprese o ditte svolgenti servizi o lavori per conto del Comune per ragioni di servizio muniti di apposita autorizzazione; veicoli appartenenti a enti pubblici i imprese di servizio pubblico (es. Provincia, Asl, Enel, Telecom ecc.) per ragioni di servizio; soggetti da esentare volta per volta con autorizzazione del sindaco, previo parere della Polizia Municipale.

Tariffe e sanzioni

Non cambia nulla in fatto di costi. Come sempre, anche quest’anno è prevista una tariffa oraria unica per tutte le zone di sosta, sia antimeridiana che pomeridiana, pari a 1,00 euro l’ora. Ma a disposizione degli utenti vi sono altre possibilità, in base alle diverse esigenze: tariffa giornaliera di 6 euro; tariffa-abbonamento settimanale di 40 euro; tariffa-abbonamento quindicinale pari a 70 euro; tariffa-abbonamento mensile di 120 euro.

Il controllo spetterà al Corpo di Polizia Municipale (Area Vigilanza). Per i trasgressori sanzioni a norma del Codice della Strada, con la possibilità di estinguere la violazione entro 7 giorni dall’accertamento pagando “solo” una penale di 10 euro. Trascorsa una settimana, invece, la sanzione sarà il totale della tariffa evasa risultante dall’orario di accertamento fino alle ore 24 dello stesso giorno oltre la sanzione amministrativa di 15 euro e tutte le spese.

Francesca Meduri