SCILLA. Guasto alla condotta idrica, tutto il paese senz’acqua: Comune e Sorical corrono ai ripari

di ALESSIA CURRO’

SCILLA – Sono trascorse più di ventiquattr’ore da quando il servizio idrico scillese ha smesso di funzionare, ma solo stamattina se n’è potuto avere un riscontro ufficiale da parte dell’istituzione comunale (leggi l’avviso pubblico a corredo del presente articolo, ndr). Nella giornata dell’8 marzo, il paese era in balia di un forte sgomento dovuto dall’assenza totale di informazioni ricercate anche nelle diverse telefonate fatte da alcuni cittadini agli uffici comunali competenti che risultavano frequentemente occupati ed in altri casi incapaci di fornire risposte esaustive. Ed è qui che come sempre le bacheche dei social si infiammano per un paese che ancora oggi lascia migliaia di cittadini senz’acqua. Scilla è un paese dove ad alcuni ancora non è ben chiaro come funzioni il servizio idrico e dove proprio qualche settimana fa era stato fatto un intervento di manutenzione nel quartiere Ieracari per una grossa fuga d’acqua. Ma è anche vero che sono iniziati ieri i lavori di ripristino della condotta da parte della ditta So.Ri.Cal. proprio nella medesima zona. Nella speranza che il servizio torni ad essere erogato entro la giornata del 10 marzo un cittadino scillese, Natale Giuffrè, si sfoga con il nostro quotidiano: «Poche parole per il sindaco Ciccone. Piuttosto che pensare ai “problemi estetici” del paese si pensi a quanto caro ci costa un servizio che non ci permette neppure di lavarci». Conclusione severa ma realistica se si pensa che c’è chi dà la colpa al mancato pagamento dei tributi se a Scilla nel 2012 è stato dichiarato il dissesto finanziario.