di FILIPPO FRANCESCO IDONE
VILLA SAN GIOVANNI – Porticello è uno dei posti più caratteristici delle territorio villese. Ha fascino grazie ai suoi tramonti, al mare cristallino e alla particolarità della spiaggia. Peccato che questo luogo viene deturpato da materiali e oggetti non proprio tipici dell’ambiente marino. Non è la prima volta che segnaliamo questa oscenità lungo le spiagge, e non è neanche la prima volta che evidenziamo l’inciviltà che Porticello subisce. Come mostrano le foto a corredo del presente articolo, il tour dell’orrore parte da uno pneumatico abbandonato accanto ad una pianta, ma il peggio è rivolto verso la spiaggia. Materiali pericolosi per l’ambiente come bombolette spray (che come noto provocano danni alla litosfera dato che il materiale che fuoriesce viene assorbito dal terreno); da plastica; materiale edile; polistirolo; ma la cosa più sconvolgente sono due DTT (digital television terrestre). Gran parte del materiale è stato rigettato dal mare durante le ondate di questo periodo, ma l’inciviltà dei cittadini è a livelli pazzeschi, come sempre purtroppo. Mancano le strutture come l’Isola Ecologica, che doveva essere già attiva da molto tempo; il porta a porta per i materiali ingombranti è molto scarso; l’uso delle telecamere per abbattere questa criminalità, in espressione citiamo il Decreto Legislativo 152\06 articolo 300 comma 2 lettera A, che recita: “Ai sensi della direttiva 2004\35\CE, costituisce danno ambientale il deterioramento, in confronto alle condizioni originali”. In più il danno ambientale è previsto e disciplinato dall’articolo 18 della legge n°349 dell’8 luglio 1986, con cui il legislatore ha comunicato: “qualunque fatto doloso o colposo in violazione di disposizioni di legge o provvedimenti adottati in base a legge che comprometta l’ambiente, arrecando danno, distruggendo o deteriorando l’ambiente, obbliga l’autore del fatto a risarcimento”. Le leggi esistono, solo che mancano gli strumenti base per applicarle. Il patrimonio villese vive di natura, eppure tutto questo non sembra importare a quanti mettono in pratica azioni a discapito dell’ambiente. Chi governa, invece, ha il dovere di promuovere e attuare tutte le iniziative atte a scongiurare tali fenomeni di inciviltà. La legge tutela la natura, ma nessuno si è adoperato con regole ferree a tutelare l’ambiente territoriale. Basta davvero poco per sistemare una situazione che ha dell’incredibile. L’isola ecologica sicuramente è la soluzione più adeguata, ma anche l’impianto di telecamere che sorveglino i punti critici del territorio villese, possono essere d’aiuto per abbattere questa criminalità. L’Italia intera parla della bellezza del mare, e molti cittadini utilizzano la spiaggia come se fosse una discarica propria. Porticello ha una bellissima spiaggia e un panorama da togliere il fiato; ogni giorno regala emozioni diverse come se l’ambiente creasse un quadro naturale. Queste terre sono cariche di emozioni. E tutelarle è un dovere, tanto da parte dei cittadini quanto da parte delle istituzioni.
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