Santo Stefano in Aspromonte- Nella suggestiva cornice di Piazza “Carmelo Mangeruca”, domenica 4 ottobre 2015, a partire dalle 9.30, ritorna il tradizionale appuntamento gastronomico che quest’anno si fregia della collaborazione del Comune di Santo Stefano e si apre agli appassionati per favorirne la partecipazione diretta, nella piazza principale di Gambarie d’Aspromonte.
Numerosi gli operatori del luogo coinvolti nell’organizzazione tra cui il consigliere comunale, Luigi Belmonte, delegato al turismo, che ha così commentato il supporto da parte dell’Amministrazione comunale all’iniziativa: «Siamo orgogliosi di prendere parte all’evento, attraverso un gioco di squadra, per condividere professionalità e competenze per la valorizzazione del territorio.
Si ritorna così al valore autentico del termine sagra che vuole essere da eco per comitive di turisti e cittadini richiamati dalla tradizione locale e dalla sua componente culturale più autentica e rappresentativa.».
La genuinità e l’unicità dei prodotti tipici locali saranno gli ingredienti principali dell’evento assieme alla diretta radiofonica, di quattro ore, di Studio 54 network ed alla musica suonata dalla loro postazione mobile, all’animazione e giochi per bambini e alla mostra curata dal Centro micologico reggino i cui esperti saranno a disposizione di quanti vorranno conoscere – dalla raccolta alla conservazione – il gustoso frutto della terra.
Passeggiando tra gli stand gastronomici allestiti per l’occasione – aperti dalle 12.30- si sentiranno profumi ricchi e unici, fatti di aromi particolari ma soprattutto sarà possibile degustare pietanze a base di funghi, panini e altre ghiottonerie cucinate secondo la tradizione aspromontana per accontentare i palati di tutti.
«Finalmente il principe trova casa – ha dichiarato il Sindaco del Comune di Santo Stefano in Aspromonte, Francesco Malara. Sembra il titolo di una fiaba, e forse in parte lo è ma è soprattutto la giusta sintesi di quello che si realizzerà a Gambarie domenica prossima. Il principe della montagna, il fungo porcino, sarà degustato in tutte le sue “declinazioni”, nel giusto ambiente, nel luogo ideale, in quella piazza cesellata da un lato dalle fantastiche faggete e dall’altro da una meravigliosa visione dello Stretto di Reggio Calabria, perché se è vero che il cibo, per essere apprezzato, va gustato con tutti i sensi, mangiare i funghi in Piazza, a Gambarie, è davvero un’altra cosa. Si continua a realizzare il trittico disegnato da questa Amministrazione per riempire questa stagione di mezzo e dare la possibilità ai nostri amici cittadini, di apprezzare i sapori delle nostre pietanze, la bellezza dei nostri siti e l’ospitalità della nostra gente».
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