SeaTouring: parte tra note e poesia sotto la rocca di Scilla il viaggio per raccontare e raccontarsi

7 Agosto 2015
887 Views

Stampa

Un lido – il lido Francesco, sulla Marina Grande di Scilla – trasformato in teatro da grande musica, un tappeto di stelle sulla testa, lettini con le spalle al mare e alla Sicilia, tutti orientati verso il palco allestito sulla spiaggia. Una rocca illuminata e degna dei migliori sogni ad occhi aperti – il castello di Scilla. Una serata morbida, come l’aria, che sulla Costa viola profuma sempre di sale e di mito.
Questo lo scenario che si è aperto davanti agli occhi dei tantissimi che ieri sera hanno raggiunto il luogo magico dell’apertura di seaTouring, la rassegna ideata e condotta da Paola Bottero e Alessandro Russo, patrocinata dalla Provincia di Reggio Calabria e dai Comuni di Scilla e Villa San Giovanni, promossa dall’associazione culturale Farcose e organizzata da Sabbiarossa Edizioni in collaborazione con Progetto 5 e il Network Touring. Ha portato i saluti dell’amministrazione comunale l’ass. Gattuso, preannunciando le nuove contaminazioni in vista della notte bianca del prossimo 29 agosto.
Un orizzonte comune: 7 declinazioni di #CalabriaOLTREScillaeCariddi, per raccontare e raccontarsi oltre gli stereotipi e i cliché che ormai si legano indissolubilmente a un certo tipo di calabresità. 7 serate, 3 a Scilla e 4 a Cannitello di Villa S. Giovanni. E 7 note, da rincorrere e assaporare in tutte le sfumature: era quasi automatico il battesimo di seaTouring con il ritmo poetico e la musica di due grandi interpreti reggini – anzi, jonici: Fabio Macagnino e Paolo Sofia. Con l’egregio accompagno di una parte dei Quartaumentata: Massimo Cusato e Salvatore Gullace. “Dentro la musica. Cercando le radici e guardando al futuro”: il tema della serata, che sarà possibile rivedere sul #dgtv655 di videoTouring, era già di per sé un andare oltre. Oltre le radici che sono futuro, citando – impossibile non farlo – il grande e compianto MImmo Martino dei Mattanza.
«Liberiamoci di un certo tipo di calabresità, non facciamo diventare le tradizioni uno stagno in cui rinchiuderci, usiamole per dialogare con il mondo»: Fabio Macagnino ha esordito andando subito oltre l’oltre. Stracciando in poche parole il vittimismo che talvolta diventa litanìa alla ricerca di colpevoli e di colpe altre. L’orizzonte è ampio e vasto. Europeo, internazionale. E poco importa che dopo il sound check tutti gli artisti si siano incantati sul tramonto che non possono immortalare, dall’altra parte dell’Aspromonte.
Condivisioni e contaminazioni: di immagini, di suoni, di comune sentire. Di bellezza.
Un racconto dipanato dai conduttori alternando testi e note, brani contaminanti e contaminati. Ovvio suonare insieme, mescolando voci e strumenti: «sono anni che ci supportiamo e, nelle differenze, cerchiamo di portare avanti un progetto comune di musicalità che partendo dalla Locride sia universale», per usare le parole di Paolo Sofia.
Canzoni d’amore e ritmi decisi che hanno abbracciato tutti i presenti: una narrazione tra note, parole e poesia che ha respinto ab origine il cliché del cantautore folk immobilizzato dalla tradizione. «Abbiamo iniziato con le cover latino-americane» ha ricordato Sofia «poi abbiamo trovato la nostra cifra con il dialetto, un modo per riproporre suoni, colori non esprimibili altrimenti. La necessità di rivitalizzarci ci consente di mischiare input diversi. Nel prossimo album, ad esempio, sperimenteremo la commistione con suoni elettronici». «Ho iniziato come batterista metal» ha raccontato Macagnino «e nei miei testi tento sempre di evitare i due estremi che ci contraddistinguono come calabresi, l’esaltazione e il vittimismo».
Il futuro è la collaborazione sempre più stretta, oltre quel Collettivo Mulo (Musicisti della Locride) che segna la necessità di fare rete, creare sinergie, raccontarsi insieme, per condividere le domande, prima ancora della risposte: questo è l’orizzonte di seaTouring, che prosegue stasera spostandosi nella parte alta di Scilla, a Piazza S. Rocco, sempre dalle 21.30.
OLTRE LE SIRENE – DAL MITO NASCE IL NUOVO LAVORO: Paola Bottero e Alessandro Russo dialogheranno con Federica Roccisano, assessore al lavoro e al welfare della Regione Calabria; Patrizia Nardi, assessore alla cultura del Comune di Reggio Calabria; Daniele Castrizio, docente dell’università di Messina; Anna Barbaro, campionessa italiana di atletica e nuoto paralimpico; Pasquale Ciccone, sindaco di Scilla; Maria Gattuso, assessore alla cultura del Comune di Scilla.

Potrebbe interessarti

Appalto rifiuti a Villa, il Codacons segnala all’Anac «gravi irregolarità»
Attualità
247 views
Attualità
247 views

Appalto rifiuti a Villa, il Codacons segnala all’Anac «gravi irregolarità»

Francesca Meduri - 26 Luglio 2024

VILLA SAN GIOVANNI – Il Codacons di Reggio Calabria getta ombre pesanti sulla gestione dell’appalto relativo al servizio di igiene…

Ponte, il Pd villese incalza la sindaca: «Risponderà finalmente alle nostre istanze?»
Attualità
164 views
Attualità
164 views

Ponte, il Pd villese incalza la sindaca: «Risponderà finalmente alle nostre istanze?»

Francesca Meduri - 24 Luglio 2024

VILLA SAN GIOVANNI - «La sindaca Caminiti risponderà finalmente, al "Teatro Primo" (24 Luglio, ore 18), alle richieste dei Democratici?»,…

Villa, il movimento “No Ponte Calabria” interroga la sindaca Caminiti
Attualità
130 views
Attualità
130 views

Villa, il movimento “No Ponte Calabria” interroga la sindaca Caminiti

Francesca Meduri - 24 Luglio 2024

VILLA SAN GIOVANNI – «Cosa possono fare le amministrazioni comunali per ostacolare la truffa del Ponte? Può essere trovato un…