SCILLA. Commercianti sul piede di guerra: «Stanchi degli ambulanti che non pagano le tasse e intralciano la circolazione»

16 Giugno 2015
738 Views
Stampa

ambulanti 2 a scillaambulanti a scilla

SCILLA – «I venditori ambulanti stanno invadendo il paese di Scilla a discapito di noi che siamo tartassati dalle tasse». Sono sul piede di guerra i commercianti scillesi a causa di un fenomeno che non accenna ad attenuarsi e che provoca loro solo danni economici. Il riferimento, come spiega C.F., commerciante, nel farsi portavoce di tante attività locali, è a quei negozianti itineranti che, con i propri mezzi, a giorni alterni o quotidianamente, si fermano in determinati punti del paese per vendere i propri prodotti. Le zone critiche sono piazza “San Rocco” e la via Matteotti, dove a risentirne sono anche il traffico e la circolazione. Sabato scorso a Scilla non era giorno di mercato, ovvero quell’occasione in cui la sosta degli operatori commerciali aderenti all’iniziativa è organizzata, consentita e regolamentata, ma ciò nonostante qualche ambulante non ha esitato a fermarsi nella piazza centrale della cittadina per fare affari. E salendo verso la parte alta del centro della Costa Viola, la storia è stata la stessa. Una storia che comincia a far perdere le staffe ai commercianti del posto, poiché a loro dire i colleghi ambulanti non sono in regola né con le tasse né con i permessi. Come se non bastasse, occupando strade particolarmente sensibili, intralciano i passaggi di mezzi e pedoni. Nel mirino dei commercianti “fissi” vi sono perlopiù gli ambulanti del settore agricolo-alimentare, che partono dalle aree montane – e quindi più isolate – di Scilla e dei comuni limitrofi per fermarsi nelle zone urbane più popolose e frequentate. E’ chiaro che i negozianti scillesi non contestano il fatto che gli stessi arrivino a Scilla per guadagnarsi il pane, ma chiedono che lo facciano nel rispetto delle regole e della legalità. Insomma, il timore è tutto per una concorrenza sleale e libera da qualsivoglia vincolo autorizzativo. Almeno così pare che avvenga nella maggior parte dei casi. E allora la richiesta principale di coloro che denunciano risiede intanto nella necessità di maggior controlli e sanzioni da parte delle autorità comunali competenti. Ma è ovvio che pure le forze dell’ordine devono e possono fare la loro parte, basti pensare al fondamentale ruolo della Guardia di Finanza nella verifica contro la piaga dell’evasione fiscale. Un discorso a parte, ma nemmeno tanto, riguarda gli ambulanti di abiti e oggetti vari in sosta sul lungomare. Anche qui urge intervenire. fra.me.

Potrebbe interessarti

Appalto rifiuti a Villa, il Codacons segnala all’Anac «gravi irregolarità»
Attualità
238 views
Attualità
238 views

Appalto rifiuti a Villa, il Codacons segnala all’Anac «gravi irregolarità»

Francesca Meduri - 26 Luglio 2024

VILLA SAN GIOVANNI – Il Codacons di Reggio Calabria getta ombre pesanti sulla gestione dell’appalto relativo al servizio di igiene…

Ponte, il Pd villese incalza la sindaca: «Risponderà finalmente alle nostre istanze?»
Attualità
164 views
Attualità
164 views

Ponte, il Pd villese incalza la sindaca: «Risponderà finalmente alle nostre istanze?»

Francesca Meduri - 24 Luglio 2024

VILLA SAN GIOVANNI - «La sindaca Caminiti risponderà finalmente, al "Teatro Primo" (24 Luglio, ore 18), alle richieste dei Democratici?»,…

Villa, il movimento “No Ponte Calabria” interroga la sindaca Caminiti
Attualità
130 views
Attualità
130 views

Villa, il movimento “No Ponte Calabria” interroga la sindaca Caminiti

Francesca Meduri - 24 Luglio 2024

VILLA SAN GIOVANNI – «Cosa possono fare le amministrazioni comunali per ostacolare la truffa del Ponte? Può essere trovato un…