SANTO STEFANO. Lotta alla mafia, piantato un albero con targa per ricordare il sacrificio dei giudici Falcone, Borsellino e Scopelliti

23 Maggio 2015
955 Views
Stampa

SANTO STEFANO – Tre nomi: Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Antonino Scopelliti. Tre magistrati, tre indimenticabili servitori dello Stato uccisi barbaramente dalla criminalità organizzata che la comunità di Santo Stefano in Aspromonte non dimenticherà mai. Questa mattina, presso l’istituto scolastico di Santo Stefano in Aspromonte, l’amministrazione comunale, nella ricorrenza della strage di Capaci dove perse la vita il giudice Falcone e gli uomini della scorta, ha piantato un albero con targa per ricordare il sacrificio di tre uomini che hanno lasciato un’eredità pesante ma importante, al Paese. Insieme al primo cittadino Michele Zoccali, all’assessore alla Cultura Vincenzo Nucera e al consigliere comunale e regionale Francesco Cannizzaro, erano presenti i sindaci dell’Area dello Stretto, il senatore Antonio Caridi, l’assessore provinciale alla cultura e legalità Eduardo Lamberti Castronuovo e il presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte Giuseppe Bombino. L’albero Fabosco oltre a ricordare i tre giudici uccisi dalla mafia, il nome della pianta deriva proprio dall’unione dei tre cognomi, vuole essere anche un messaggio positivo per le nuove generazioni perché, come sostengono tutti i relatori, “basta un solo albero per fare un bosco”.

Created with Nokia Smart Cam

“La morte di Falcone non deve essere letta come una sconfitta dei Giusti e dello Stato, come la fine di una speranza. In realtà la sua morte ha rappresentato l’inizio di una vera rinascita della società civile, che ha spinto le istituzioni statali a sferrare nei confronti della mafia un attacco tale da ridurre quasi al tappeto Cosa nostra – afferma il consigliere regionale Cannizzaro – Per questo è fondamentale l’impegno delle istituzioni e, soprattutto, la vigilanza della società civile. Spetta a tutti noi, ai giovani, che saranno i protagonisti del domani, mantenere alto l’esempio di Giovanni Falcone e fare propria la lezione di legalità, di professionalità e di amore per lo Stato che il magistrato ci ha lasciato”.

Created with Nokia Smart Cam

Concorde il primo cittadino di Santo Stefano Michele Zoccali che sprona i giovani alunni a seguire sempre la strada della legalità e del rispetto delle regole perché come diceva il giudice Falcone: “occorre compiere fino in fondo il proprio dovere, qualunque sia il sacrificio da sopportare, costi quel che costi, perché è in ciò che sta l’essenza della dignità umana”.
Ma è il senatore Caridi a lanciare un appello a tutte le istituzioni presenti per “continuare quel lavoro sinergico svolto sino ad oggi per potenziare le nostre risorse e professionalità ma anche tirar fuori tutto ciò che di buono ha questa terra per troppi anni relegata in un angolo che non merita”.

Created with Nokia Smart Cam

Potrebbe interessarti

Ponte sullo Stretto, Ciucci: «Realizzabile da oltre vent’anni»
Attualità
38 views
Attualità
38 views

Ponte sullo Stretto, Ciucci: «Realizzabile da oltre vent’anni»

Francesca Meduri - 27 Luglio 2024

L’Amministratore delegato della Società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, replica alla nuova nota del WWF. «Il ponte è realizzabile da…

Appalto rifiuti a Villa, il Codacons segnala all’Anac «gravi irregolarità»
Attualità
310 views
Attualità
310 views

Appalto rifiuti a Villa, il Codacons segnala all’Anac «gravi irregolarità»

Francesca Meduri - 26 Luglio 2024

VILLA SAN GIOVANNI – Il Codacons di Reggio Calabria getta ombre pesanti sulla gestione dell’appalto relativo al servizio di igiene…

Ponte, il Pd villese incalza la sindaca: «Risponderà finalmente alle nostre istanze?»
Attualità
166 views
Attualità
166 views

Ponte, il Pd villese incalza la sindaca: «Risponderà finalmente alle nostre istanze?»

Francesca Meduri - 24 Luglio 2024

VILLA SAN GIOVANNI - «La sindaca Caminiti risponderà finalmente, al "Teatro Primo" (24 Luglio, ore 18), alle richieste dei Democratici?»,…