Scilla, polemica su deleghe a privati: «Zone grigie nell’amministrazione»

Il gruppo consiliare Scilla Unita ha acceso i riflettori su una decisione del Sindaco che rischia di aprire un caso politico in paese. Con due atti firmati lo scorso 29 settembre, infatti, il primo cittadino ha conferito a due cittadini privati incarichi di “collaborazione gratuita”: uno per seguire le problematiche della frazione di Solano, l’altro per occuparsi del settore pesca.

Una scelta che, secondo i consiglieri comunali Rocco Patafio e Gabriele Polistena, presenta forti criticità sia sul piano della legittimità che su quello della trasparenza.

I nodi sollevati

Nell’interrogazione urgente depositata in Comune, Scilla Unita elenca i punti più controversi: assenza di una base normativa chiara che giustifichi l’atto; oggetto generico e poteri indefiniti, senza limiti precisi né responsabilità indicate; incarichi a tempo indeterminato (“fino a revoca”), che lasciano ampio margine di discrezionalità; nessun controllo o rendicontazione delle attività dei delegati; nessuna verifica su possibili conflitti di interesse; contrasto con il Regolamento sui Consigli di quartiere e di frazione, che già prevede strumenti di rappresentanza democratica per i territori.

Le domande al sindaco

I consiglieri chiedono al sindaco di chiarire se i delegati abbiano reali poteri decisionali e chi si assuma la responsabilità degli atti eventualmente compiuti. Inoltre, contestano la scelta di non attivare i Consigli di quartiere e frazione, previsti da regolamento, preferendo invece incarichi fiduciari e poco trasparenti.

«Trasparenza non negoziabile»

Duro il commento del consigliere Gabriele Polistena, che in un post sui social ha scritto: «Le funzioni pubbliche esigono procedure chiare, controlli definiti e piena tracciabilità. Non possiamo accettare zone grigie nell’amministrazione della nostra comunità. La trasparenza non è negoziabile».

L’interrogazione chiede risposte ufficiali entro 30 giorni. Intanto il caso è già al centro del dibattito politico cittadino. (Redazione)