Pietro Ciucci oggi a Villa e di nuovo “a porte chiuse”. Furia Pd: «Si soffoca fame di verità e conoscenza»

30 Gennaio 2025
245 Views
Stampa

VILLA SAN GIOVANNI – «E pure questa volta non l’abbiamo potuto accogliere». Così Enzo Musolino sulla visita odierna di Pietro Ciucci al Comune, visita di cui è lo stesso segretario dem a dare notizia visto che fin qui nulla è stato comunicato in merito dall’amministrazione comunale.

«È apparso ed è presto svanito – a Villa San Giovanni – l’amministratore delegato della Stretto di Messina Pietro Ciucci. Ha partecipato stamane 30 gennaio 2025 ad un incontro ristretto a Palazzo San Giovanni. Nei giorni scorsi avevamo chiesto notizie di questo appuntamento, avevamo chiesto che fossero invitate le famiglie che abitano nelle case oggetto dei vincoli d’esproprio. Avremmo voluto incontrarlo pubblicamente, magari nel corso di una conferenza stampa allargata, alla presenza dei Comitati, dei Partiti, della cittadinanza attiva. Per ascoltare, per fare qualche domanda, per instaurare un dibattito da troppo tempo negato».

«Attenzione, è tutto legittimo!

È legittimo che i pochi amministratori presenti abbiano ricevuto le novità evidentemente proposte dal “commissario dello Stretto”, è legittimo che – una volta abolito ex legge il dibattito pubblico sull’Opera – si decida per un rapporto “tête-à-tête” limitato ai supremi eletti. Tutto legittimo, quindi, ma senz’altro anche profondamente ingiusto.

E non perché si rivendichi il diritto alla protesta, non perché si volesse rispolverare qualche vecchio megafono, ormai un rottame arrugginito del passato, ma perché così si soffoca la fame di verità e di conoscenza che attanaglia una cittadinanza confusa, in preda alle notizie più disparate e controverse.

Se tutto fosse chiaro non ci sarebbe alcun bisogno di confronto; se non ci fossero dubbi e pericoli per la salute e l’ambiente, avremmo ben lasciato l’ad Ciucci alle cure degli amministratori pro tempore ma non è così, non siamo per nulla tranquilli».

Musolino prosegue elencando una serie di domande che lui e altri avrebbero voluto porre a Pietro Ciucci:

  1. A fronte di un progetto così limitato e carente, anche e soprattutto in relazione ai cavi non testati del Ponte, non sarebbe ora di tornare ad una fase di studi preliminari, ad un approccio più scientifico su materiali e prove dinamiche?
  2. A fronte del rischio sismico legato alle faglie attive del territorio, non sarebbe opportuno chiedere un parere ufficiale all’Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia, invece di denunciarne il Presidente per le interviste scomode rilasciate?
  3. A fronte dei numeri ballerini sul “fronte navigabile”, si potrebbero coinvolgere le più grandi compagnie di navigazione – che attualmente passano per lo Stretto – per approfondire lo stato dell’arte sul fenomeno del gigantismo navale e sull’utilita’ ai commerci di un potenziale “muro” tra Villa e Messina?
  4. A fronte delle tante raccomandazioni/prescrizioni espresse dal comitato scientifico e dalla commissione Via VAS, non sarebbe opportuno “ottemperare” prima di procedere alla dichiarazione di pubblica utilità dell’Opera?
  5. In assenza di un’esigenza reale legata al flusso di traffico tra le due sponde dello Stretto, a cosa risponde questa accelerazione sull’Opera? E perché contestualmente scemano gli investimenti pubblici sulle navi traghetto e i mezzi veloci?
  6. A fronte dei dubbi espressi dall’Autorità anti Corruzione, Perché con un appalto riesumato e notevolmente incrementato nei valori – da quattro a quattordici miliardi di euro – non si procede ad una nuova gara pubblica, così come prevede la normativa europea?
  7. Perché non si pretende dall’appaltatore di rinunciare al contenzioso per risarcimento danni contro lo Stato/committente?
  8. Perché si vuole procedere per stralci funzionali, per cantieri distinti, senza un progetto generale esecutivo davvero completo, anche con riferimento all’analisi sui rischi alla salute per i cittadini villesi e di Torre Faro, quelli “sotto il Ponte”? 
  9. Perché quest’Opera colossale non ha una seria analisi economica costi/benefici?

Conclude il segretario del Circolo Pd “Tonino Giordano”: «Questo, e tanto altro, avremmo voluto chiedere e crediamo che tutti i cittadini di Villa, di Messina e di Reggio, avrebbero piacere di avere qualche risposta chiara. 

Se, per altro, queste o simili domande siano state oggi poste dai consiglieri villesi a Ciucci – e speriamo davvero sia stato così – chiediamo a tutti gli amministratori eletti, di maggioranza e di opposizione, di indire presto una conferenza stampa allargata ai cittadini per dirci cosa ha detto Ciucci, chi è intervenuto all’incontro, quali dubbi siano stati sollevati, quali le risposte fornite.

Ci sembra il minimo, è l’essenziale».

Potrebbe interessarti

Rifiuti a Villa: ditta nuova, mastelli vecchi. E l’intera questione rischia di complicarsi
Attualità
200 views
Attualità
200 views

Rifiuti a Villa: ditta nuova, mastelli vecchi. E l’intera questione rischia di complicarsi

Francesca Meduri - 11 Febbraio 2025

VILLA SAN GIOVANNI – La questione rifiuti rischia di complicarsi. Nei giorni scorsi, la sindaca Giusy Caminiti è stata costretta…

Santoro&Co portano Villa a Bruxelles: «Occasione unica»
Attualità
197 views
Attualità
197 views

Santoro&Co portano Villa a Bruxelles: «Occasione unica»

Francesca Meduri - 11 Febbraio 2025

VILLA SAN GIOVANNI - «Il meeting tenutosi a Bruxelles ed organizzato dall'europarlamentare Giusy Princi dal titolo "Calabria straordinaria: promozione paesaggistica,…

Ponte e visite “segrete”, Musolino (Pd): «Non può trattarsi sempre di “incontri tra pochi”»
Attualità
81 views
Attualità
81 views

Ponte e visite “segrete”, Musolino (Pd): «Non può trattarsi sempre di “incontri tra pochi”»

Francesca Meduri - 11 Febbraio 2025

VILLA SAN GIOVANNI - Enzo Musolino, segretario cittadino del Circolo Partito democratico "T. Giordano" di Villa San Giovanni, interviene sul…