Si è rinnovata il 6 gennaio l’emozione del tradizionale appuntamento con l’arrivo della Befana a Campo Calabro. L’evento, organizzato dalla Congrega Sant’Antonio di Padova con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, ha regalato un pomeriggio speciale a bambini e famiglie, celebrando una tradizione che unisce generazioni e rafforza il senso di comunità.
Il cuore della manifestazione è stato il salone auditorium Sant’Antonio, dove è avvenuta la consegna simbolica dei regali ai più piccoli. Sui profili social della Congrega, l’evento è stato descritto con parole cariche di emozione: «La Befana dei Bambini 2025: un pomeriggio speciale, dedicato ai più piccoli, con la consegna simbolica dei regali. Questa iniziativa, nata anni fa grazie a una persona innamorata del nostro paese, vuole continuare a vivere nel suo spirito, unendo e donando gioia alla comunità. Grazie a tutti per aver reso possibile questa tradizione!».
All’evento hanno partecipato numerosi bambini, accompagnati dalle loro famiglie, che hanno potuto vivere un momento di gioia e condivisione. A sottolineare l’importanza dell’iniziativa sono stati gli interventi del priore della Congrega, Santo Antonio Nostro, che ha voluto ringraziare calorosamente tutto lo staff organizzativo per il loro impegno e ha ricordato con affetto Franco Martorano, ideatore dell’iniziativa, venuto a mancare alcuni mesi fa e del vicesindaco Giuseppe Barresi, che ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale, rimarcando il valore sociale di questa tradizione.
L’evento rappresenta uno dei tanti tasselli del percorso di aggregazione e comunione promosso dalla parrocchia Santa Maria Maddalena di Campo Calabro, guidata dai parroci Don Francesco Megale e Don Nino Palmenta, con il supporto di Don Domenico Greco. Grazie a queste sinergie, la comunità continua a crescere nel segno della solidarietà e della partecipazione.
L’arrivo della Befana a Campo Calabro non è solo un momento di festa, ma un simbolo della continuità di una tradizione nata dalla passione e dall’amore per il territorio. Anche quest’anno, l’organizzazione dell’evento è stata resa possibile grazie alla dedizione di tanti volontari e al sostegno delle istituzioni, confermando quanto sia importante custodire e tramandare le radici culturali di una comunità.
Potrebbe interessarti

Rifiuti a Villa: ditta nuova, mastelli vecchi. E l’intera questione rischia di complicarsi
Francesca Meduri - 11 Febbraio 2025VILLA SAN GIOVANNI – La questione rifiuti rischia di complicarsi. Nei giorni scorsi, la sindaca Giusy Caminiti è stata costretta…

Santoro&Co portano Villa a Bruxelles: «Occasione unica»
Francesca Meduri - 11 Febbraio 2025VILLA SAN GIOVANNI - «Il meeting tenutosi a Bruxelles ed organizzato dall'europarlamentare Giusy Princi dal titolo "Calabria straordinaria: promozione paesaggistica,…

Ponte e visite “segrete”, Musolino (Pd): «Non può trattarsi sempre di “incontri tra pochi”»
Francesca Meduri - 11 Febbraio 2025VILLA SAN GIOVANNI - Enzo Musolino, segretario cittadino del Circolo Partito democratico "T. Giordano" di Villa San Giovanni, interviene sul…