La sezione Rosa Luxemburg di Sinistra Italiana di Reggio Calabria lancia un appello urgente a tutte le realtà politiche, civiche e associative del territorio: «martedì 26 novembre, alle ore 18.00, presso la Casa del Popolo Ruggero Condò (via Pio XI n. 94/D), terremo un incontro pubblico di solidarietà al Procuratore Aggiunto Stefano Musolino, vittima di un attacco istituzionale che non può lasciarci indifferenti.
Il governo – prosegue il comunicato – ha dichiarato guerra alla giustizia libera e indipendente. Sotto il mirino di questa destra c’è Stefano Musolino, magistrato di punta nella lotta alla ‘Ndrangheta e Segretario Nazionale di Magistratura Democratica. Un uomo che ha dedicato la sua vita a combattere il crimine organizzato e a difendere i diritti dei più deboli si trova ora minacciato da una macchina repressiva che vuole asservire la magistratura al potere politico.
Negli anni ’90, i giovani furono la forza propulsiva che scese in piazza al fianco dei magistrati per la lotta alla mafia. Oggi, tocca ancora a noi. Tocca alla nostra generazione farsi carico di questo compito storico e impedire che chi combatte il potere criminale venga delegittimato. L’iniziativa del 26 novembre nasce anche dal protagonismo giovanile della nostra sezione, che vede in questo attacco alla magistratura un attacco diretto al cuore della lotta alla ‘Ndrangheta e alla democrazia stessa.
Non è un caso isolato. Questo governo, che ammira modelli di “democrazia illiberale” come quello ungherese, vuole trasformare la magistratura in uno strumento di controllo, anziché un baluardo di legalità e giustizia. Gli attacchi a Musolino – recita ancora il comunicato di Sinistra Italiana -non sono altro che l’ennesimo passo verso uno Stato autoritario dove i magistrati che osano criticare il potere vengono intimiditi, isolati e messi a tacere.
Chi difenderà i cittadini dagli abusi del potere se il governo riuscirà a piegare l’indipendenza della magistratura? Stefano Musolino non è solo un simbolo della lotta contro la ‘Ndrangheta; è una voce che si leva per denunciare leggi liberticide e tentativi di imbavagliare il dissenso. Zittire lui significa zittire chiunque osi contrastare un sistema che privilegia i potenti e criminalizza chi li sfida.
Non possiamo stare a guardare. Non possiamo accettare che venga distrutto il lavoro di chi ha dedicato la propria vita a combattere la criminalità organizzata. Dobbiamo farci sentire, con la stessa forza con cui le piazze gridarono “giustizia e legalità” negli anni più bui del nostro Paese.
Reggio Calabria non può accettare tutto questo in silenzio. Questa città, ferita e oppressa per decenni dalla criminalità organizzata, non può permettersi di vedere un magistrato come Musolino lasciato solo mentre combatte per la giustizia.
Facciamo appello a tutte le realtà locali affinché partecipino a questa iniziativa e si uniscano a noi nella costruzione di una rete di solidarietà. Seguirà una locandina ufficiale con tutte le adesioni. Le realtà politiche e associative che vogliano aderire al presidio – termina il comunicato – sono invitate ad inviare una mail a sinistraitaliana.reggiocalabria@gmail.com entro sabato 23 novembre».
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