SCILLA – Dopo Scilla centro, dove il problema è rientrato nei giorni scorsi, adesso è la frazione di Melia a essere destinataria di un’ordinanza di divieto di utilizzo dell’acqua per scopi potabili e alimentari.
Il provvedimento – contingibile e urgente – è stato firmato oggi dal commissario straordinario del Comune, Antonia Maria Grazia Surace, sulla scorta della nota con la quale l’Asp di Reggio Calabria – Dipartimento tutela della salute e politiche sanitarie – Settore acque potabile di Villa San Giovanni ha comunicato che le analisi dei campioni di acqua prelevati dal serbatoio al servizio della frazione di Melia risultano non conformi ai sensi del D. Lgs 31/2001.
L’utilizzo dell’acqua è consentito per i soli usi domestici e per l’igiene della persona, mentre è vietato per scopi potabili e alimentari. L’ordinanza ha decorrenza immediata e ha validità fino al ripristino delle condizioni di conformità.
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