L’ordinanza di divieto, valida fino al 6 luglio prossimo, è stata firmata ieri dal sindaco Giusy Caminiti per motivi precauzionali e cautelativi a tutela della salute pubblica in attesa dell’esecuzione delle analisi di verifica delle acque e dei relativi risultati.
«Le analisi sulle fontanelle pubbliche – spiega Caminiti – hanno confermato la potabilità dell’acqua, ma il cattivo odore permane per cui dobbiamo e vogliamo approfondire. Faremo prelievi e analisi e all’esito si vedrà. Nei pozzetti non ci sono interferenze tra fogna e acqua. Bisogna quindi con le analisi circoscrivere il problema e capire se è delle reti (e dove) o di qualche tratto privato».
I tecnici comunali sono al lavoro da giorni, in risposta alle segnalazioni dei residenti su presumibili alterazioni organolettiche dell’odore e del colore dell’acqua erogata dai rubinetti. f.m.
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