Elezioni a Villa, lettera anonima contro Giusy Caminiti

VILLA SAN GIOVANNI – Giusy Caminiti nel mirino di un anonimo “politologo” di “nome” Ninais della Contessina. Questa la firma apposta a margine della lettera pervenuta all’indirizzo della sede elettorale di Demetrio Bueti, candidato sindaco della lista “Lavoro civiltà sport”. È stato lo stesso movimento “Lavoro civiltà sport” a denunciare l’accaduto, tramite il suo leader Mario Bueti.

Un foglio A4 in cui sono stampate le foto e le descrizioni dei tre aspiranti sindaci di Villa San Giovanni, con tanto di preambolo cinematografico: «Come in tutti i film ci sono il regista, i produttori, gli attori e le comparse».

L’ignoto autore va giù duro contro la candidata a sindaco della “Lista civica per Villa”, utilizzando solo ed esclusivamente per lei parole di cattivo gusto: «Dentatura perfetta, sorriso falso, beffardo e traditore. Si trova a capeggiare una lista con pochissimi attori di cui lei è la principale e tantissime comparse in un’accozzaglia di elementi appartenenti ad associazioni (parola grossa) ed ai partiti tradizionali per la conquista di qualche poltrona con famiglie storiche del Pci e del Psi. Fa sapere che i medici l’aiutano, evidentemente è consapevole che il malato è grave. A Villa San Giovanni il Pd è scomparso per opera del signor Irto segretario regionale e di qualche specialista che spera di VEDERCI lungo». Sembrerebbe, quest’ultimo, un riferimento sarcastico alla figura dell’ex sindaco ed ex presidente della Provincia Totò Calabrò, stimatissimo medico oculista. Del resto, l’autore del testo indica proprio Calabrò quale «regista» della candidatura di Giusy Caminiti, con «produttori Morabito di Idv e company». L’anonimo “politologo” ha da ridire anche sull’immagine del manifesto elettorale di Giusy Caminiti: «La foto è eloquente, con atteggiamento spavaldo e con il dito puntato verso la casa comunale ed il classico gesto di poggiare la mano destra sull’avambraccio sinistro, come se volesse dire alla città ed ai SUOI, io vado al Comune voi prendetevi questo. Un gesto volgare che non si addice ad una signora. Per dirla alla Totò “e io pago”. Anzi tutta Villa San Giovanni paga e sentitamente ringrazia».

Di tutt’altro tenore le frasi rivolte a Marco Santoro, dietro la cui candidatura figurano l’on. Francesco Cannizzaro nelle vesti di regista e i partiti del centrodestra unito in qualità di produttori: «Figura di grande personalità e conoscenze amministrativa che gli derivano dai ruoli che svolge nella sua attività lavorativa. È a capo di un cast di attori di grande livello che sicuramente lo affiancheranno nella guida della città con competenza nei vari settori che andranno ad amministrare. Nel suo ambiente lavorativo lo chiamano Vanesio per il suo portamento serio e corretto, ma in fondo è buono e disponibile. La città si aspetta molto da lui. Auguri Marco».

Ma non sarà il candidato del centrodestra ad avere la preferenza del “politologo”, che punta su Demetrio Bueti e quindi sull’opera del «grande maestro Mario Bueti» nel triplice ruolo di registra, produttore e attore: «In un concorso di bellezza vince sicuramente lui. Giovane appassionato di sport e politica si candida la carica di sindaco nella speranza di raggiungere il quorum ed essere eletto consigliere. Purtroppo viene criminalizzato ma non è giusto che figli paghino le colpe dei padri. Ne sa qualcosa Filippo Bellantone. Io lo aiuterò con tutte le mie forze per fargli realizzare questo sogno. Io voto Bueti». Il tutto – termina così la lettera ricevuta da Bueti – «in prima visione su tutti gli schemi dal 14 giugno 2022».

fra.me.