Villa, gli attivisti storici del Meetup dicono no alla surroga: «Consiglio da sciogliere»

VILL SAN GIOVANNI – «Dopo oltre 3 mesi di silenzi sembra essersi sbloccata la nomina della surroga alla consigliera dimissionaria del M5S – infatti, successivamente alla rinuncia della prima non eletta, vi è stata un’improvvisa accelerata finalmente congrua alle regole.

Noi del Meetup, come ben sapete, a causa di divergenze con la suddetta consigliera, non abbiamo più seguito la sua azione che reputiamo irrilevante rispetto a ciò che poteva essere fatto nei quattro anni e mezzo di montagne russe che hanno caratterizzato l’amministrazione uscente e che sono scaturiti nel conseguente commissariamento e dissesto di bilancio. Reputiamo dunque che il consiglio comunale abbia ben poco da scrivere e viste le condizioni in cui versa la nostra amata città, auspichiamo lo scioglimento del consiglio stesso e un commissariamento più lungo.

Per coerenza noi membri storici del Meetup già candidati alle ultime elezioni con la lista del Movimento 5 stelle, alcuni dei quali ormai fuori sede, non accetteremo tale surroga.

Riteniamo inoltre che solo una forza esterna alle logiche del sistema che fa capo alla politica locale possa sanare i disastri epocali fatti da quest’ultima, che, con vari trasformismi negli ultimi decenni, ha perpetrato ai danni dei cittadini.

Con l’occasione auguriamo buon lavoro al commissario prefettizio Dott. Oteri e al sub-commissario Dott. Putortì per il bene della cittadinanza che meriterebbe di veder tornare a risplendere la propria città».

È quanto dichiarano in un comunicato Fortunato Aversa, Antonio Barresi, Antonio Freno, Luciano Liberto ed Enrico Napoli.