Scilla, bambini “sfrattati” da piazza San Rocco: vietato il gioco del pallone

SCILLA – Fa discutere l’ordinanza firmata il 3 agosto dal sindaco Pasqualino Ciccone sul divieto del gioco del pallone, in tutte le forme e modalità di svolgimento, in piazza San Rocco. I trasgressori saranno puniti con sanzioni amministrative pecuniarie da 25 a 500 euro (in misura ridotta 50 euro). Ciccone ha in primis tenuto conto delle lamentele di numerosi cittadini che hanno evidenziato l’impossibilità di sedere sulle panchine e di passeggiare in piazza San Rocco perché quotidianamente disturbati dal gioco del pallone. Ma alla base dell’ordinanza c’è la necessità di dover tutelare cose e persone, anche e soprattutto gli stessi bambini che giocano a calcio in piazza. «Questa pratica sportiva – recita il provvedimento – può causare non solo danni al patrimonio pubblico e privato ma anche più in generale pericoli per la sicurezza delle persone. Inoltre espone al rischio gli stessi giocatori, perlopiù bambini o ragazzi minori, spesso costretti a recuperare il pallone che finisce sulla carreggiata adiacente la piazza, il tutto durante il regolare transito dei veicoli». Il sindaco ricorda infine che «recentemente è stato realizzato un campetto da calcio all’interno della villetta comunale ove è consentito all’uomo il libero accesso e uso da parte di coloro i quali intendono praticare il gioco del calcio». Si tratta però della stessa villetta individuata quale centro di spaccio di droga nell’inchiesta “Lampetra”. fra.me.